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Calvino e il piccolo Pin, con Stefano Annoni ne “Il sentiero dei nidi di ragno”

16 febbraio 2025 | 11:30
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Mercoledì allo Spazio Gloria tra teatro e musica, un omaggio al grande scrittore Italo Calvino che scelse di raccontare l’esperienza partigiana attraverso gli occhi di un monello.

Mercoledì 19 febbraio l’attore comasco Stefano Annoni e la fisarmonicista Katerina Haidukova, portano allo Spazio Gloria di ComoIl sentiero dei nidi di ragno, uno spettacolo intenso che ha ottenuto entusiastici consensi nei tanti teatri dove è stato rappresentato.

Il sentiero dei nidi di ragno è il primo romanzo di Italo Calvino. Pubblicato nel 1947 da Einaudi, è ambientato in Liguria all’epoca della seconda guerra mondiale e della Resistenza partigiana sotto dominio nazifascista. A 80 anni dalla Liberazione il testo di Calvino continua ad essere uno dei più letti per come un tema impegnativo come la lotta partigiana è affrontato di scorcio, attraverso gli occhi di un bambino.
Raccontava Calvino: “Quando cominciai a sviluppare un racconto sul personaggio d’un ragazzetto partigiano che avevo conosciuto nelle bande, non pensavo che m’avrebbe preso più spazio degli altri. Perché si trasformò in un romanzo? Perché – compresi poi – l’identificazione tra me e il protagonista era diventata qualcosa di più complesso”

All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, in un momento in cui creare una «letteratura  della Resistenza» era una questione aperta e scrivere «il romanzo della Resistenza» si configurava come un imperativo, Calvino sceglie di raccontare l’esperienza partigiana attraverso Pin, un monello del carrugio, sboccato e candido al tempo stesso, ingenuo eppure furbo, spavaldo, ruvido e, a volte, perfido. In questo modo, l’indicibile, le tragedie, gli eroismi, le lacerazioni e i tormenti delle coscienze diventano, inaspettatamente, un mondo scanzonato, quasi allegro.

annoni il sentiero dei nidi di ragno

La storia è semplice: un bambino ruba a un soldato tedesco la pistola; di qui nasce tutto il racconto. Dietro a ogni gesto di Pin c’è il disperato desiderio di far parte di un mondo: con i bambini  non riesce a stare, non lo capiscono, li fa arrabbiare, con gli adulti per un po’ è facile, si destreggia tra uno scherzo e l’altro, ma arriva sempre il momento in cui gli adulti diventano distanti, si fanno incomprensibili e cattivi, si rivelano ipocriti e traditori, e allora Pin non trova altra soluzione che la fuga.

Ogni volta Pin corre via con un nodo alla gola e un vuoto dentro lo stomaco, che lo fanno sentire più solo che mai. Allora torna nell’unico luogo dove tutto, di nuovo, può tornare possibile, un luogo che conosce solo lui, dove i ragni fanno il nido, un luogo magico, dove può, finalmente, essere chi vuole, far quello che vuole, sognare quello  che vuole, persino un amico con cui condividere questo segreto.

Nella versione teatrale che arriva a Como, a raccontare Il sentiero dei nidi di ragno sarà Stefano Annoni, attore tra i più talentosi della sua generazione, mentre Katerina Haidukova, musicista bielorussa vincitrice, per quattro volte, del prestigioso riconoscimento “Supporto ai giovani talenti”, ne sottolineerà i passaggi con la sua fisarmonica. Parole e musica per far vivere sul palco un romanzo di straordinaria potenza narrativa.

La regia è di Paolo Bignamini, regista, drammaturgo e giornalista, che collabora in forma stabile con il Centro Teatrale Bresciano e cura la direzione artistica de “I libri sulla scena”, festival teatrale in lingua italiana diffuso a Friburgo e in vari Cantoni non italofoni della Svizzera.

Stefano Annoni presenta lo spettacolo a Ciaocomo radio

Raccontare la Resistenza attraverso gli occhi di un ragazzino in un mondo di «ladruncoli, carabinieri, militi, borsaneristi, girovaghi» è, per Calvino, l’unico modo per non rimanere schiacciato dal peso della responsabilità a rendere conto di un momento così cruciale della nostra storia e per scongiurare il pericolo di scadere in una letteratura celebrativa e didascalica.
“ (…) Lavori come questo, a margine della straordinaria qualità artistica, si rivelano così come una pratica viva di libertà, a cui guardare forse (lo suggeriva già l’autore) con il senso d’inferiorità di chi tuttavia, oggi, non può fare un alibi della distanza temporale, ed è chiamato piuttosto alla postura sbruffona dei monelli che non capiscono i grandi ma ne inchiodano tutte le debolezze. E – proprio per questo – vogliono ancora nutrire, nella mano di un amico che resta, un sogno “così splendido e vero da potervi ingannare”. (Chiara Palumbo – Cultweek 19.7.2024)

annoni il sentiero dei nidi di ragno

Mercoledì 19 febbraio ore 21
Spazio Gloria
Via Varesina, 72 Como

ILSENTIERODEINIDIDIRAGNO
da Italo Calvino

con Stefano Annoni
alla fisarmonica Katerina Haidukova
regia Paolo Bignamini

dramaturgia e aiuto regia Giulia Asselta
spazio scenico Michela Invernizzi
luci Alberto Comino
foto Andrea Lisco

produzione CMC/Nidodiragno
in collaborazione con il Teatro degli Incamminati e l’Associazione culturale LetterAltura di Verbania

Biglietti:

INTERO 15 euro
RIDOTTO 12 euro (under 24, over 65, ecc.)

PRENOTAZIONI

0184544633 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 15-18) – info@nidodiragno.it

www.spaziogloria.com

www.nidodiragno.it