Foce Lugano: Coca Puma in un concerto senza tempo

Coca Puma, giovane artista, eclettica e raffinata, sabato 22 febbraio porta sul palco dello Studio Foce un universo sonoro che è allo stesso tempo metropolitano e selvaggio, moderno e senza tempo. Ma chi è Coca Puma? Con quel nome e il cappellino cappellino perennemente sugli occhi, è un po difficile capire da che parte del mondo (o di altri mondi), viene questo spirito libero. Beh, Coca Puma è il moniker di Costanza Puma, romana, classe 1998, formazione nu-jazz che si muove in un orizzonte musicale ibrido e atipico.

Se proprio dobbiamo meterla in qualche casella per generi musicali, cercheremo tra dream pop, nu-soul, elettronica, ambient e post-rock. Eterea e magnetica, Coca usa voce e texture delle sue produzioni per costruire un mondo tutto suo. Interiore e individuale, prima di tutto. Poi generazionale e, infine, umano.

Con il suo primo album da solista, “Panorama Olivia”, pubblicato per Dischi Sotterranei e ODD Clique, Coca Puma offre un viaggio immersivo che racconta emozioni, paesaggi e stati d’animo che si muovono tra i suoni della città e la quiete della natura. Dalla formazione nu-jazz alle incursioni nella musica brasiliana e nell’elettronica sperimentale, Coca Puma ha affinato un sound unico e in continua evoluzione, che l’ha già portata sui palchi di importanti festival come Cosmo Jazz, MIND Festival, Sherwood Festival e tanti altri.

Insomma, una piccola grande artista che non fa tutto quello che il mercato le dice che dovrebbe fare. E fa sold out a prima di un mese dall’esibizione.