San Fedele, la musica di Bach per Erone Onlus

21 febbraio 2025 | 09:30
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San Fedele, la musica di Bach per Erone Onlus

Il primo appuntamento è in programma domenica 23 febbraio, con ingresso a offerta libera per sostenere le attività di Erone Onlus

Erone Onlus rinnova l’appuntamento nella Basilica di San Fedele a Como con l’intramontabile musica organistica di Johann Sebastian Bach. Dopo il grande successo dello scorso anno, il direttore artistico, nonché organista titolare dell’organo della Basilica, Dott. Raffaele Bellotti, insieme al parroco Don Pietro Mitta, da subito si sono prefissati di riproporre per l’intero anno 2025 un ciclo di ben 10 concerti organistici incentrati sulle grandi opere organistiche del sommo Maestro di Esisenach, eseguiti dai più grandi nomi del concertismo italiano e internazionale.

Il programma

Domenica 23 febbraio, ore 21, M° Ivan Ronda
Venerdì 21 marzo, ore 21, M° Alessandro Giulini
Lunedì 21 aprile, ore 16, M° Ivan Ronda
Venerdì 16 maggio, ore 21, M° Paolo Negri
Venerdì 20 giugno, ore 21, M° Massimiliano Sanca
Venerdì 4 luglio, ore 21, M° Emanuele Vianelli
Venerdì 26 settembre, ore 21, M° Stefano Rattini
Domenica 26 ottobre, ore 21, M° Ivan Ronda
Venerdì 21 novembre, ore 21, M° Fabio Mancini
Venerdì 26 dicembre, ore 16, M° Marco Ruggeri.

«Ho accolto con gioia questa iniziativa – ha dichiarato il parroco di San Fedele don Pietro Mitta – perché realizza un triplice scopo: vivere con la spiritualità più intensa i vari periodi dell’anno liturgico grazie alle musiche di Bach, proporre un evento culturale divulgativo di tali opere liturgiche, che non sono ancora adeguatamente conosciute, e aiutare l’associazione Erone Onlus nei suoi intenti benefici per la salute pubblica nel campo dell’oncologia».

Erone onlus, presieduta dal chirurgo oncologo Prof Alberto Vannelli, opera nel motto: costruire un’idea per educare una coscienza oncologica”e con i suoi progetti e iniziative realizzate per il territorio e la cittadinanza ha dimostrato negli anni, il dogma della salute: un diritto inviolabile e un dovere morale.

«La musica che come ricorda Platone è la miglior medicina dell’anima – ha proseguito Vannelli – diventa luce e legge morale. Come ricordava Schopenhauer l’arte è più importante della conoscenza perché aiuta l’uomo a trascendere la sua condizione, la musica quindi eleva gli animi e può diventare lo strumento per risvegliare la consapevolezza del territorio e la sensibilità dei cittadini a tutela della salute: un modo diverso per fare prevenzione».

L’ingresso per tutti gli eventi è a offerta libera e il ricavato servirà a sostenere le iniziative dell’associazione.
Per informazioni chiamare al 3914948157