Ancora botte ai poliziotti: ubriaco danneggia gli arredi di un bar in centro Como e poi si scaglia contro gli agenti
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E’ successo ieri sera tra via Cesare Cantù e Porta Torre. Il protagonista si è rifiutato di dare documenti e generalità agli agenti, si è ferito da solo alla testa nell’auto di servizio. La ricostruzione
Pochi giorni dopo la poliziotta ferita ad una mano per la quale (vedi altro lancio) stamane Fratelli d’Italia ha svolto una manifestazione all’esterno dela Questura. Pochi giorni dopo, dicevamo, ancora violenza verso gli agenti della Volante in servizio ieri sera in centro città. La conferma arriva dalla Questura che ha confermato l’annesima aggressione verso gli agenti: insulti e calci per loro anche se nessuno degli operatori è rimasto ferito. Ma ennesimo episodio di intolleranza e di non rispetto della divisa.
E’ successo ieri sera in via Cesare Cantù, protagonista un 38enne tunisino residente ad Uggiate con Ronago, con precedenti di polizia anche se in regola con il permesso di soggiorno. Ubriaco in modo evidente è entrato – attorno alle 20,30 – in un bar della via chiedendo da bere. Al rifiuto del titolare, ha danneggiato gli arredi del locale e minacciato il personale. Allertata subito la Polizia, lo straniero – barcollando abbastanza vistosamente – è uscito dal locale e si è diretto a Porta Torre (foto qui sotto). Qui gli agenti della Questura lo hanno bloccato e la sua reazione è stata scomposta e tanto irrispettosa: non ha dato loro i documenti (che in realtà non aveva con sè) e si è scagliato verbalmente prima e fisicamente poi contro gli agenti. Insulti, offese e calci ai due che cercavano di metterlo sulla Volante per accompagnarlo in Questura

Mentre veniva accompagnato in Questura ha iniziato a tirare alcune testate all’interno della vetture, ferendosi alla testa. E per questo motivo gli agenti lo hanno fatto portare dalla Croce Azzurra (con loro dietro come scorta) al pronto soccorso del Sant’Anna. E qui è stato affidato alla vigilanza di Asst ed al personale sanitario. I primi lo hanno sempre tenuto sotto controllo prima di essere medicato. Alla fine, verso l’alba, si è anche addormentato. A metà mattina era ancora in sala di attesa. Intanto gli agenti della Questura hanno verificato i suoi precedenti di polizia e l’assenza al seguito del suo permesso di soggiorno, nonostante fosse risultato in regola con le norme vigenti. Il 38enne è stato denunciato per resistenza e oltraggio aggravato a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, minaccia, violazione della legge sull’immigrazione e ubriachezza molesta. Ha ricevuto un ordine di allontanamento dalla città, ora il Questore Calì e la Polizia Anticrimine stanno valutando un eventuale altro provvedimento da notificargli per la sua folle serata.
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