Asili Nido di Como, il documento di programmazione della giunta per i prossimi anni ed il Pd dice subito di no
Il sindaco difende la scelta con più posti a disposizione e la gestione privata ed enti del terzo settore. Il Pd contesta metodo e modalità.
Atto ufficiale, pubblicato ieri all’Albo Pretorio del Comune di Como. La giunta comunale ha predisposto il documento di programmazione che indica il destino dei nove nidi di Como per i prossimi anno. Prevista anche la chiusura – del resto già anticipata nei mesi scorsi – del Nido “Magnolia” in via Passeri, zona Santa Teresa. L’approvazione definitiva spetterà al consiglio comunale: probabile che questo documento finirà in aula il prossimo 10 marzo per discussione e approvazione.
Il sindaco di Como Rapinese e la giunta hanno indicato che in alcuni asili verrà messo a disposizione almeno il 30% di posti convenzionati con il Comune, il tutto in un’ottica di risparmio di soldi pubblici. Per Rapinese sono aumentati nel corso degli anni i posti convenzionati a disposizione: dai 267 del suo insediamento ai 329 di quest’anno fino ai 355 del prossimo anno scolastico. La gestione sarà affidata a privati ed enti del terzo settore.
Un documento, così come è stato elaborato dalla giunta comunale, che non piace all’opposizione. Le contestazioni di Stefano Legnani, consigliere comunale Pd, stamane ospite da noi nella trasmissione di CiaoComo “In Bianco e Nero” (video qui sotto) che ha spiegato le motivazioni della contrarietà. Da Legnani forti critiche anche a sindaco e giunta per la gestione dell’area di Muggiò:”Chiediamo di preparare il bando per il Luna Park 2025 in attesa dei lavori per palazzetto e piscina. Non c’è ancora il cantiere, dunque è solo cattiveria – ha aggiunto il consigliere – da parte del sindaco a voler tirare in lungo…..”
LA PUNTATA DI OGGI DI “BIANCO E NERO” A CIAOCOMO CON STEFANO LEGNANI