Lite in casa tra fratelli per la gestione dei soldi finisce nel sangue: 49enne canturino arrestato per tentato omicidio
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Inizialmente era sembrato un incidente domestico. I medici del Valduce si accorgono della gravità delle ferite ed allertano la Questura. La ricostruzione dei fatti.
Un banale litigio in famiglia, tra due fratelli, ha rischiato di trasfornarsi in tragedia ieri in un appartamento di via Zamenhof a Como, zona Villa Olmo: la Polizia ha arrestato per tentato omicidio un 49enne canturino residente in città, incensurato, per aver accoltellato il fratello di 48 anni, domiciliato a Lipomo.
I fatti risalgono a metà mattina di ieri e sono avvenuti nell’abitazione del 49enne di via Zamenhof a Como. E’ stato il personale sanitario dell’ospedale Valduce, dopo aver accettato in pronto soccorso un 48enne ferito da un’arma da taglio e accompagnato dal fratello in pronto soccorso, a rendersi conto di non trovarsi di fronte ad un incidente domestico, come inizialmente dichiarato, ma ad un vero e proprio ferimento da arma da taglio, circa 8 centimetri, riportata dall’uomo all’addome.
Da quanto ricostruito dagli agenti, i due fratelli hanno iniziato a discutere per poi passare a litigare pesantemente per motivi legati alla poco oculata gestione del denaro del minore dei due. Da li è spuntato il grosso coltello e la discussione è degenerata. Il fratello ha poi accompagnato il ferito al Valduce: il 48enne è stato urgentemente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e dichiarato dai medici in prognosi riservata. Non è in pericolo di vita.
In via Zamenhof, sul luogo dei fatti, sono intervenuti anche gli specialisti della Polizia Scientifica chehanno effettuato tutti i rilievi tecnico scientifici necessari sugli oggetti presenti, sequestrando l’arma utilizzata per il ferimento. Il più grande dei due, dunque, portato in Questura e dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio. Poi trasferito al Bassone.