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“Edipo re”, la tragedia di Sofocle adattata da Andrea De Rosa

24 febbraio 2025 | 11:30
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“Edipo re”, la tragedia di Sofocle adattata da Andrea De Rosa
“Edipo re”, la tragedia di Sofocle adattata da Andrea De Rosa
“Edipo re”, la tragedia di Sofocle adattata da Andrea De Rosa
“Edipo re”, la tragedia di Sofocle adattata da Andrea De Rosa

Andrea De Rosa mette in scena la tragedia per eccellenza, la tragedia “dell’uomo che ha più sofferto, per questo ha svelato l’enigma dell’uomo”, secondo la definizione di Nietzsche.

L’Edipo re di Sofocle è la tragedia perfetta. Il sovrano, inizialmente osannato dal proprio popolo e poi abbandonato al suo triste destino, rappresenta la fragilità dell’essere umano di fronte a una sorte cieca che non può cambiare in nessun modo, neppure fuggendo da quelli che considerava i suoi veri genitori, finendo così per diventare – a sua totale insaputa – l’assassino del padre naturale e il marito della donna che l’aveva messo al mondo, con la quale genererà dei figli frutto di un incesto. In altre parole, viene rappresentato in maniera magistrale l’eterno dualismo tra volontà divina (o predestinazione) e libero arbitrio (o responsabilità individuale). Un archetipo narrativo ripreso in infinite varianti da quando Sofocle scrisse Edipo re, circa 2500 anni fa,

Al LAC Lugano il regista napoletano Andrea De Rosa, firma adattamento e regia della tragedia tebana, considerata uno dei testi teatrali più belli di tutti i tempi, simbolo universale dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato. In scena uno spettacolo potente e coinvolgente in cui emerge la violenza degli dèi celesti, origine della tragedia. Tre rappresentazioni tra martedì 25  e mercoledì 26 febbraio, con un gruppo di attori affiatati le scene di Daniele Spanò e u costumi di Graziella Pepe

edipo re tragedia al lac lugano

In una città che non vediamo mai, un lamento arriva da lontano. È Tebe martoriata dalla peste. Un gruppo di persone non dorme da giorni. Come salvarsi? A chi rivolgersi per guarire la città che muore? Al centro della scena, al centro della città, al centro del teatro c’è lui, Edipo. Lui, che ha saputo illuminare l’enigma della Sfinge con la luce delle sue parole, si trova ora di fronte alla più difficile delle domande: chi ha ucciso Laio, il vecchio re di Tebe? La risposta che Edipo sta cercando è chiara fin dall’inizio, e tuona in due sole parole: “sei tu”. Ma Edipo non può ricevere una verità così grande, non la può vedere. Preferisce guardare da un’altra parte. Sarà la voce di Apollo, il dio nascosto, il dio obliquo, a guidarlo attraverso un’inchiesta in cui l’inquirente si rivelerà essere il colpevole. Presto si capirà che il medico che avrebbe dovuto guarire la città è la malattia. Perché è lui, Edipo, l’assassino e quindi la causa del contagio. La luce della verità è il dono del dio, ma anche la sua maledizione.

Andrea De Rosa mette in scena la tragedia per eccellenza, la tragedia “dell’uomo che ha più sofferto, per questo ha svelato l’enigma dell’uomo”, secondo la definizione di Nietzsche.

La novità più importante di questo adattamento del testo di Sofocle – dichiara De Rosa – consiste nell’aver affidato allo stesso attore [il due volte Premio Ubu Roberto Latini, ndr] i ruoli di Tiresia e di tutti i messaggeri. Non si tratta solo di uno stratagemma registico, ma di mettere in scena un personaggio che, di volta in volta, rappresenti una manifestazione del dio Apollo, della sua voce oscura, dei suoi oracoli. […] A queste divinità non dobbiamo smettere di prestare ascolto se è vero, come dice Platone, che ‘i più grandi doni vengono dati agli uomini dagli dèi attraverso la follia’. A quella follia è sicuramente legata la nascita, forse anche il destino, del Teatro occidentale.”

edipo re tragedia al lac lugano

25 febbraio ore 20.30
26 febbraio ore 20.30
LAC Lugano – piazza Bernardino Luini 6

EDIPO RE
di Sofocle

traduzione
Fabrizio Sinisi
adattamento e regia
Andrea De Rosa
con (in ordine alfabetico)
Francesca Cutolo
Francesca Della Monica
Marco Foschi
Roberto Latini
Frédérique Loliée
Fabio Pasquini
scene
Daniele Spanò
costumi
Graziella Pepe
luci
Pasquale Mari
suono
G.U.P. Alcaro
costumi realizzati presso il
Laboratorio di Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
audiodescrizione a cura di 
Centro Diego Fabbri
produzione
TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

biglietti da 27 a 39 CHF in vendita sul sito del LAC