Valsolda, 450mila euro stanziati da Regione Lombardia per la messa in sicurezza della frana del 2023

24 febbraio 2025 | 16:56
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Valsolda, 450mila euro stanziati da Regione Lombardia per la messa in sicurezza della frana del 2023

L’Assessore Fermi: “Saranno portati a compimento i lavori già finanziati e saranno sistemati i danni causati dalla frana del luglio 2023”

La Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, ha approvato una delibera con cui vengono stanziati 450mila euro in favore dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla per la messa in sicurezza del versante franato a Valsolda e dell’area di proprietà regionale interessata dalla frana, che comprende la ricostruzione del pontile, funzionale allo svolgimento dei lavori.

«Si tratta di lavori molto attesi dalla comunità – ha dichiarato Maione – volti non solo alla messa in sicurezza della zona, ma anche al miglioramento e alla tutela della qualità delle acque e all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche. Quando il territorio ha delle necessità, la Regione Lombardia c’è sempre. Ringrazio l’Autorità di Bacino che si è occupata del progetto di fattibilità e che si è dichiarata disponibile a farsi carico della realizzazione delle opere di messa in sicurezza sia del versante franato sia dell’area di proprietà regionale comprensiva della ricostruzione del pontile. La collaborazione tra enti territoriali è imprescindibile per interventi di questo tipo».

«Il 24 luglio 2023, a seguito di un’eccezionale precipitazione metereologica nella località di Santa Margherita, nel Comune di Valsolda, si è verificato un grosso sversamento di materiale detritico – ha ricordato l’assessore regionale all’Università, Ricerca, Innovazione Alessandro Fermila frana ha invaso non solo un tratto di sentiero che dovrebbe diventare il percorso ciclopedonale finanziato nel 2021 con più di 2 milioni di euro, ma anche la darsena acclusa alla stazione funicolare Lanzo d’Intelvi/Valsolda, di proprietà regionale dal 2011, provocando ingenti lesioni e danni strutturali».

I lavori verranno suddivisi in due lotti: il primo per riprendere la realizzazione del percorso di collegamento del Lago di Lugano da Claino con Osteno a Santa Margherita Valsolda e il secondo per la messa in sicurezza della stazione funicolare. «Per quanto riguarda questa seconda parte di lavori – ha sottolineato Fermi – erano state segnalate delle situazioni di elevato rischio per la sicurezza e l’incolumità  soprattutto in corrispondenza della darsena distrutta, dove non esiste più il parapetto che si affaccia sul lago. I 450mila euro concessi oggi, dunque, permetteranno di portare a compimento i lavori che erano già stati finanziati e di sistemare i danni causati dalla frana del luglio 2023».

«Questa è davvero un’ottima notizia – ha dichiarato Marisa Cesana, consigliere regionale comasco di Lombardia IdealeRegione Lombardia, grazie all’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, dimostra ancora una volta grande attenzione al territorio lariano, ben comprendendone le specificità e le esigenze in materia di sicurezza e di attrattività turistica. I Comuni del Lago di Como hanno pagato diverse volte un prezzo alto ad eventi meteorologici estremi e si tratta di zone sempre a rischio di dissesto idrogeologico, quindi occorre intervenire tempestivamente sia in fase di prevenzione sia di riparazione dei danni e messa in sicurezza delle aree colpite. Nel caso specifico di Santa Margherita poi c’era da salvaguardare le prospettive di due importanti progetti che come Regione stiamo seguendo con grande attenzione, cioè quello della riattivazione della funicolare di Lanzo D’Intevi/Valsolda e della pista ciclopedonale che collega il lago di Lugano da Claino con Osteno a Santa Margherita di Valsolda. Si tratta dunque di un finanziamento di grande rilievo economico e funzionale, che dice molto sul lavoro che stiamo portando avanti in Lombardia e sul proficuo gioco di squadra tra noi e gli enti territoriali, Comuni, Autorità di Bacino e Comunità montana».