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“Van Gogh, poeti e amanti” per la Grande Arte al Cinema

1 marzo 2025 | 18:00
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Dopo il successo di “Loving Vincent”, arriva dalla National Gallery al grande schermo il docufilm “Van Gogh. Poeti e Amanti”

Arriva i prossimi 4 e 5 marzo il secondo appuntamento della nuova stagione della Grande Arte al Cinema con il film VAN GOGH. POETI E AMANTI, diretto da David Bickerstaff, che offre l’eccezionale possibilità di visitare, grazie al cinema, la mostra della National Gallery di Londrache ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, riscrivendo per certi versi la storia di un artista sui cui si pensava di conoscere già ogni dettaglio e permettendo ai visitatori di guardare le nuvole e i cipressi che ondeggiano al vento, fermarsi nel parco preferito da Van Gogh, il “Giardino dei Poeti”, o sotto un albero ombroso a Saint-Rémy.

Ai Cinelandia di Como e Arosio, all’UCI Cinemas Montano Lucino nei giorni 4 e 5 e allo Spazio Gloria dolo il 5 marzo con due proiezioni, alle 18 e 21, il film parte dalla mostra londinese, uno degli eventi clou del bicentenario della celebre istituzione culturale britannica. In quell’occasione la National Gallery propose, per la seconda volta nella sua storia, un’apertura straordinaria notturna per accogliere un maggior numero di visitatori.

van gogh al cinema

La combinazione tra mostra ed esperienza cinematografica celebra il genio di Van Gogh senza sfruttarne le sofferenze. Spostandosi passo dopo passo tra le sue pennellate, il regista David Bickerstaff indaga nello specifico il rapporto del pittore con la poesia e l’amore, la sua ricerca artistica instancabile, l’uso rivoluzionario del colore e il suo stile unico. Prodotto con Exhibition on Screen da Phil Grabsky, che firma anche il soggetto con il regista, il film si sofferma inoltre sui veri motivi del trasferimento di Van Gogh nel Sud della Francia e sugli esiti di una scelta che cambiò per sempre la sua vita. Oltre a offrire uno sguardo approfondito sulla salute mentale di Van Gogh, che ad Arles fu ricoverato all’Hôtel-Dieu reso immortale nei suoi dipinti, l’appuntamento al cinema mette in luce l’intelligenza acuta e la passione bruciante che alimentarono una carriera straordinaria. Come la mostra racconta, in soli due anni di permanenza tra Arles e Saint-Rémy, Van Gogh rivoluzionò il suo stile in una sinfonia di colori e texture poetiche. Si ispirò a poeti, scrittori e artisti. Quello trascorso qui fu un periodo decisivo della sua carriera, raccontata alla National Gallery in una mostra che riunisce alcuni dei dipinti più amati di Van Gogh – da “Notte stellata sul Rodano” (1888) a “La casa gialla” (1888), dai “Girasoli” (1888) a “La sedia di Van Gogh” (1889) – alcune opere raramente esposte e una selezione di straordinari disegni.