“Ago”: Il mito del motociclismo Giacomo Agostini arriva al cinema

Ago sei un mito! Proprio così, il signore a cui è dedicato il film documentario dal 10 marzo al cinema solo per tre giorni, ha vinto 15 titoli mondiali nel motociclismo, spesso gareggiando sia con le 350 cc che con le 500/750 cc. Se non è mitico uno così…
Ago ovviamente è Giacomo Agostini, divo dei motori e all’epoca anche dei mass media, fotoromanzi e film e rotocalchi. Parliamo degli anni ’60 del secolo scorso, oggi Agostini è un distinto signore di 82 anni, che comunque quando deve spostarsi, siccome odia il traffico. lo fa ovviamente in sella a una delle sue due ruote.

Evento speciale nei Cinelandia e UCI Cinemas, il documentario “Ago” è diretto da Giangiacomo De Stefano e celebra la straordinaria carriera di questo pilota che ha scritto pagine indelebili nella storia del motociclismo e dello sport italiano. Attraverso archivi inediti e testimonianze esclusive, “Ago” racconta la vita del più grande pilota motociclistico della storia.

Un racconto che delinea il campione che ha rappresentato lo sport motoristico ai suoi massimi livelli e che porta con sé la spavalderia e la temerarietà dei piloti del passato. Allo stesso tempo, Giacomo Agostini è stato capace di sopravvivere ad uno sport pericoloso, sapendo gestire la sua notorietà e arrivando a poter guardare al passato con la tranquillità e la lucidità di chi sa di essere stato il migliore.
Il film è anche e soprattutto il racconto di un personaggio legato al jet set e ai nomi che hanno accompagnato le sue gesta:.Hailwood, Pasolini, Jim Redman, Phil Read, ma anche i suoi eredi e coloro che sono cresciuti con il mito delle sue imprese.

Giacomo Agostini, nato nel 1942, non è stato solo un fuoriclasse delle due ruote, ma un simbolo del boom economico italiano, un’epoca in cui la velocità e l’innovazione meccanica rappresentavano il progresso e il desiderio di libertà. Con 15 titoli mondiali e 123 Gran Premi vinti, Agostini è il pilota più titolato nella storia del motociclismo su pista, un primato che lo ha reso una vera e propria leggenda.