Un doppio giallo a Veniano: i Ris dei carabinieri per fare luce sulla morte di una 39enne, il marito non si trova

Rilievi ed accertamenti nell’appartamento dove è stata trovata morta la donna qualche settimana fa. La prima ipotesi del suicidio non convince gli inquirenti
Un doppio giallo in queste ore a Veniano, nella bassa comasca. I carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) di Parma hanno passato al setaccio l’abitazione dove, il 21 febbraio scorso, è stata trovata morta – suicida secondo le parole del marito – una donna di 39 anni, Ramona Rinaldi. Ma le circostanze del suo decesso hanno insospettito carabinieri e Procura di Como che hanno aperto un’inchiesta e formalizzato a carico dell’uomo l’accusa di omicidio volontario. Un “atto dovuto”, in sostanza, in previsione proprio del sopralluogo che si è svolto oggi nell’abitazione, ma al quale non ha preso parte l’uomo (che avrebbe dovuto nominare un proprio consulente). Il secondo giallo è che proprio lui sarebbe scomparso. I suoi familiari avrebbero segnalato la cosa alle autorità. L’uomo ha 34 anni.
Le verifiche dei carabinieri si sono concluse in giornata all’interno della casa. Il giallo diventa doppio in attesa di far luce sulle circostanze del decesso della donna: il suicidio, secondo il compagno, sarebbe avvenuto in casa di notte mentre il resto della famiglia dormiva. La donna non avrebbe dato segno di problematiche emotive particolari : era madre di una bimba piccola.
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