Il sax di Bill Evans ha aperto il Festival Jazz di Chiasso. Stasera e domani altri sei concerti

13 – 15 marzo – Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso 2025: gli artisti protagonisti della XXVI edizione
Un pubblico entusiasta, e non solo di “jazzolfili” appassinonati, ha accolto il sassofonista statunitense Bill Evans che, ieri sera, ha aperto, con una carica senza pari, il 𝙓𝙓𝙑𝙄 𝙁𝙚𝙨𝙩𝙞𝙫𝙖𝙡 𝙙𝙞 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖 𝙚 𝙢𝙪𝙨𝙞𝙘𝙖 𝙟𝙖𝙯𝙯 sul palco del Cinema Teatro di Chiasso. Un serata tutta per Evans, del resto è lui la stella si questa edizione del festival. Ad accompagnarlo Gary Husband, Keith Carlock e Pablo Ignacio Contreras Martinez ovvero 𝗧𝗵𝗲 𝗩𝗮𝗻𝘀𝗯𝗮𝗻𝗱 𝗔𝗹𝗹𝘀𝘁𝗮𝗿.
Dunque è partito uno degli eventi più attesi dagli amanti della musica del territorio insubre, tra stasera e domani sera sono in programma altri tra sei concerti di artisti internazionali e talenti emergenti. Ventisei anni di storia con alcune edizioni eclatanti hanno fatto del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso una tappa irrinunciabile del circuito jazz europeo e, dopo Bill Evans, i nomi attesi in questi due giorni confermano lo status del festival: Oskar Boldre & Vocalia, Andy Sheppard Trio, Eyot, Jim Black & The Schrimps, Andreas Schaerer & A Novel of Anomaly . I biglietti costano 25 CHF a serata
Il direttore del festival, Armando Calvia, sottolinea come questa edizione punti a esplorare nuovi orizzonti sonori, fondendo la tradizione con le tendenze più contemporanee del jazz. L’evento si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e un simbolo della ricerca di nuove visioni per la città di Chiasso.
Oltre ai concerti, il festival sarà arricchito dal dj set di DJ Souljazz e dalla mostra fotografica “Tra Jazz e Musiche Nuove”, allestita lungo Corso San Gottardo, con 22 scatti di Roberto Cifarelli che raccontano l’evoluzione della manifestazione attraverso immagini di concerti e ritratti di artisti.
IL PROGRAMMA E GLI ARTISTI
venerdì 14 marzo
ore 20.30
Oskar Boldre & Vocalia – La voce come strumento universale
Il quintetto Vocalia di Oskar Boldre darà prova di come la voce possa essere il più versatile degli strumenti. Il gruppo, che include Clara Tadini, Costanza Sansoni, Flavia Chiacchella e Davide Bianchi, esplora il canto difonico, il beatbox e tecniche vocali sperimentali. Il loro repertorio spazia dal jazz alla world music, fino al progressive rock, con brani di Pat Metheny, Peter Gabriel e King Crimson.
ore 21.30
Andy Sheppard Trio – La raffinatezza del jazz britannico
Il sassofonista Andy Sheppard, da decenni punto di riferimento del jazz europeo, salirà sul palco venerdì 14 marzo con il suo trio, composto da Rita Marcotulli (piano) e Michel Benita (contrabbasso). Con una carriera che lo ha visto protagonista al fianco di George Russell e Carla Bley, Sheppard offrirà un set lirico ed evocativo, nel quale la melodia e l’improvvisazione si fonderanno perfettamente. La musica per questa sua nuova formazione è stata concepita durante il lockdown, ma rimane un lavoro di squadra dove l’esito finale raggiunto dal trio, con l’invito ai compagni di viaggio di avventurarsi nelle infinite possibilità di improvvisazione suggerite dalle melodie presenti nei suoi spunti compositivi. Un incontro ad alto livello fra tre voci distinte, tutte in prima linea di alcuni progetti di grande spessore del jazz europeo sin dai primi anni ’80.
ore 23.00
Eyot – L’energia del jazz balcanico
A chiudere la serata di venerdì sarà il quartetto serbo Eyot, capitanato dal pianista Dejan Ilijic. Il loro sound mescola il jazz con le sonorità progressive, minimaliste e folk dei Balcani. Con Marko Stojiljkovic (basso), Sladjan Milenovic (chitarra) e Milos Vojvodic (batteria), Eyot rappresenta una delle realtà più innovative del panorama jazz europeo.
sabato 15 marzo
ore 20.30
Oskar Boldre & Vocalia – secondo set
ore 21.30
Jim Black & The Schrimps – Il progressive jazz incontra il groove
Il batterista e bandleader statunitense Jim Black, da tempo residente in Svizzera, è una delle figure più influenti del progessive jazz sin dagli anni ’90. Negli ultimi anni ha riunito alcuni giovani musicisti in una delle formazioni più dinamiche del jazz contemporaneo. Black guiderà un quartetto composto dai sassofonisti Julius Gawlik e Asger Nissen e il contrabbassista Felix Henkelhausen. Il loro sound spazia tra free jazz, rock e groove africano, per una performance esplosiva.
ore 23.00
Andreas Schaerer & A Novel of Anomaly – Virtuosismo e sperimentazione
A chiudere il festival sarà Andreas Schaerer con il progetto A Novel of Anomaly, che unisce jazz e improvvisazione teatrale. Con lui sul palco ci saranno Kalle Kalima (chitarra), Luciano Biondini (fisarmonica) e Lucas Niggli (batteria, percussioni). Schaerer, vocalist straordinario, è in grado di trasformare la sua voce in qualsiasi strumento, regalando al pubblico un’esperienza sonora unica.
ore 24.00
DJ Souljazz – Il groove che non si ferma
Come sempre il sabato notte c’è un after festival che quest’anno con DJ Souljazz accompagnerà il pubblico con set ispirati ai suoni del jazz, funk e rare groove, trasformando il foyer del Cinema Teatro in un dancefloor jazzistico.
Il Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso si conferma un evento di rilievo nel panorama jazzistico internazionale, capace di coniugare passato e futuro, tradizione e sperimentazione. Tre serate imperdibili per gli amanti della musica e della cultura jazz, in un’atmosfera che trasformerà Chiasso in una capitale del jazz.
📅 Info e biglietti:
🎟️ Serata singola: 25 CHF (15 CHF per studenti)
🎟️ Biglietto integrato (concerto + ingresso mostra al m.a.x. museo): 20 CHF
ℹ️ Prenotazioni: Cinema Teatro Chiasso | Ticketcorner | Mendrisiotto Turismo
foto di copertina Roberto Cifarelli photography