Market etnico di via Anzani a Como, scatta la sospensione per 10 giorni: troppe irregolarità e non rispetto delle regole

Provvedimento dopo tante violazioni accertate dagli agenti della Questura. Notificato il provvedimento al titolare: è un 42enne del Bangladesh residente a Milano.
La Polizia di Como, ha sospeso la licenza di un market etnico di via Anzani, da tempo oggetto di attenzione dalle forze di polizia e ritenuto dalla Questura un luogo di condotte illegali, violazioni penali e amministrative, ritrovo di pregiudicati e di inosservanza delle basilari regole civili. Il Questore di Como Marco Calì, ha firmato nelle ultime ore un provvedimento che di fatto sospende immediatamente e per una durata di 10 giorni, la licenza del locale.
La relazione redatta dagli esperti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza è il consuntivo di una serie di fatti e di reati che si sono verificati all’interno e all’esterno del locale pubblico, tutti documentati dagli interventi della Polizia durante i numerosi controlli effettuati e dai quali sono emerse una serie di responsabilità riguardo l’incauta gestione dell’attività del locale. Uno dei tanti interventi delle volanti è avvenuto pochi giorni fa, quando una pattuglia della polizia nel transitare proprio davanti al market ha fermato un 20enne nigeriano che è risultato detenere quasi 4 grammi di cocaina suddivisa in nove dosi. Un caso che, unito ai precedenti, ha fatto scattare il provvedimento. Non da ultimo le proteste dei residenti per la presenza di persone spesso moleste ed aggressive.
Nel dispositivo di sospensione si legge che:“l’esercizio pubblico attenzionato, come testimoniano i numerosi controlli e gli interventi effettuati dalle Forze di Polizia, anche nell’immediata pertinenza esterna del locale, è ritenuto luogo pubblico di aggregazione con la presenza abituale di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, che danno luogo a episodi illeciti che riguardano principalmente la detenzione di sostanze stupefacenti. Inoltre, i clienti del market vengono spesso trovati in stato di alterazione dovuto all’uso smodato di sostanze alcoliche”.
I poliziotti dell’Amministrativa della Questura di Como (foto) hanno messo oggi i sigilli all’entrata del market, notificando al gestore – un 42enne del Bangladesh residente a Milano – la sospensione della licenza per una durata di 10 giorni.