AFRICAN DESIGN. I METALLI DEL POTERE in mostra al Musec Lugano




Lugano una delle maggiori esposizioni temporanee mai realizzate sulle monete e gli emblemi del potere tradizionali africani
Fino al 21 settembre il Museo delle Culture (MUSEC) di Lugano presenta l’esposizione temporanea «African design. I metalli del potere».
Con quasi quattrocento monete tradizionali ed emblemi del potere allestiti su due piani dello Spazio Mostre di Villa Malpensata, è probabilmente la più grande mostra mai realizzata sull’argomento. Il visitatore è testimone di un affascinante dialogo tra storia, collezionismo, design, arte e cultura, che mette in luce la ricca varietà di significati e di valori attribuiti alle opere esposte.
Monete tradizionali ed emblemi del potere giunsero in Europa per la prima volta nell’Ottocento, nel contesto delle prime esplorazioni e della colonizzazione dell’entroterra del continente africano, le quali furono sostenute da ricerche di carattere etnografico volte a documentare la conoscenza di popoli «altri», anche attraverso la raccolta di oggetti di cultura materiale.
A partire dagli ultimi decenni del Novecento, in seguito ai fenomeni di acculturazione che storicizzarono molte tradizioni locali, tali opere furono progressivamente alienate dalle terre di origine. Grazie al loro aspetto sorprendentemente «moderno», in Occidente attirarono l’attenzione di un collezionismo eterogeneo che le selezionava a seconda dei propri interessi specifici: dall’arte etnica alla numismatica, passando per l’arte moderna e il design d’interni. Le opere presentate al MUSEC illustrano la funzione e il viaggio di tali oggetti, nonché la sorprendente risemantizzazione cui sono andati incontro nel corso del tempo nel loro passaggio dall’Africa all’Europa, che li colloca tra arte e cultura, passato e presente; tra il prestigio di una cultura di origine che crea e il prestigio di una cultura di destinazione che interpreta e rinnova.
L’esposizione è stata resa possibile dalla musealizzazione di due importanti collezioni, costituite da Giorgio Antonini e da Pieter e Catherine Coray tra gli anni Ottanta del Novecento e l’inizio del Duemila, nel momento di maggiore disponibilità delle opere africane di metallo sul mercato dell’arte. Il percorso espositivo è completato con prestiti di opere della Collezione Rossini e con altre opere della Collezione Coray. Sono inoltre esposte alcune opere della Collezione Nodari, di proprietà del Cantone e depositate al MUSEC.
L’insieme delle opere presentate a Lugano offre una panoramica esaustiva delle monete tradizionali e degli emblemi del potere africani, di cui sono evidenziati la diversità delle forme e i molteplici significati simbolici, senza dimenticare il particolare fascino estetico, che ha influenzato anche il design occidentale.

L’esposizione temporanea è curata da Moira Luraschi, ricercatrice del MUSEC e da Paolo Maiullari, responsabile della ricerca e delle esposizioni del MUSEC. L’allestimento è stato progettato e realizzato dal Laboratorio di conservazione e allestimenti del Museo.
Il primo piano dell’esposizione è dedicato al contesto africano d’origine; i visitatori sono introdotti alla notevole varietà delle monete tradizionali, di cui è sottolineato il valore simbolico. Particolare attenzione è rivolta alla figura del fabbro, considerato nelle società africane come abile artefice di oggetti fondamentali per la comunità, ma anche come alchimista che lavora, trasformandoli, con elementi primordiali quali la pietra da cui si estraggono i metalli e il fuoco con cui si lavorano. I colori dell’allestimento, nelle tonalità del giallo e del marrone scuro, evocano il contesto delle transazioni commerciali e delle cerimonie in cui questi oggetti erano utilizzati.
Al piano superiore, una forte transizione cromatica introduce il contesto occidentale di fruizione delle monete e degli emblemi del potere, con pareti e supporti laccati in bianco opaco che richiamano il «white box» tipico del design d’interni e degli spazi museali della seconda metà del Novecento. In questo ambiente, le opere sono presentate per la loro sorprendente e moderna qualità estetica. Un gioco di luci nascoste proietta ombre geometriche sulle pareti, esaltando ulteriormente la bellezza del design.
La mostra si conclude con una selezione di oggetti in metallo realizzati per soddisfare le richieste del mercato, segno che l’interesse collezionistico ha incentivato i fabbri africani a produrre opere ad esso destinate, reinterpretando forme e oggetti della tradizione.

AFRICAN DESIGN. I metalli del potere
MUSEC | Museo delle Culture Lugano
Villa Malpensata, via Giuseppe Mazzini 5 | Riva Caccia 5, Lugano (Svizzera)
13 febbraio – 21 settembre 2025
Ideazione, realizzazione e promozione
MUSEC-Museo delle Culture, Lugano
Produzione
Fondazione culture e musei, Lugano
Con il sostegno di Città di Lugano; Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos; Fondazione Ada Ceschin e Rosanna Pilone, Zurigo; Fondazione Lugano per il Polo culturale.
Catalogo
Fondazione culture e musei, Lugano
Orari di apertura MUSEC
martedì chiuso
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì: 11-18
sabato, domenica e festivi: 10-18
Tariffe
Intero (da 16 anni): CHF 15.00
Ridotto (senior; studenti universitari; FAI Swiss): CHF 10.00
Ragazzi (6-15 anni): CHF 5.00
Promozione MUSEC Mondays – ogni lunedì entri al Museo a prezzo scontato.
È inclusa nel costo del biglietto la visita alle altre mostre temporanee del MUSEC