“Troppe violenze per i sanitari, impossibile lavorare sereni”: già operativo il protocollo per bloccare i violenti

L’ultimo episodio (link qui sotto) è dello scorso fine settimana. Ma a preoccupare è frequenza di simili violenze verbali (qualche volta anche fisica sia pure in numero limitato da noi) in ospedali, case di riposo, strutture assistenziali. Certo, al pronto soccorso del Sant’Anna (anche per numero di persone presenti tutti i giorni) gli episodi più frequenti ed anche preoccupanti. L’ultimo, come detto, dei giorni scorsi (qui sotto)

L’ENNESIMA VIOLENZA IN CORSIA (LEGGI QUI)

Da oggi c’è un freno, un “argine” a questo malvezzo tutto italiano, purtroppo anche comasco. Perchè stamane (foto sopra), in Prefettura a Como, le principali autorità cittadine (Questura su tutte) hanno firmato un protocollo operativo che garantisce interventi immediati in caso di necessità. Telecamere al Sant’Anna – collegate direttamente alla sala operativa della Questura – pulsante rosso al Valduce (in Pronto soccorso) per segnalare che qualcosa sta succedendo e far arrivare subito le pattuglie più vicine. Polizia, ma anche carabinieri e finanza all’occorrenza.

Le parole dei protagonisti ad iniziare dal Prefetto di Como, artefice di questa intesa e con tempi di realizzazione celeri (video sopra)

Il Questore Calì ha confermato che l’accordo rende tutto già operativo, fin dalla serata odierna…..

La Procuratrice speciale del Valduce, Mariella Enoc, spiega il perchè anche da loro questo strumento può essere utile….

E qui le parole del direttore Asst Lariana Luca Stucchi che ricorda come tra il Covid ed oggi sembra passata una eternità……

Al Sant’Anna la telecamere collegate con la centrale operativa della Questura sono state posizionate al pronto soccorso, ma anche nel reparto di psichiatria (uno dei più a rischio per chi opera lì…..) e al Sert dove avviene la distribuzione per farmaci per persone con tossicodipendenza.