Il raggiro stavolta non va a segno: il pensionato non crede al finto incidente e fa arrestare il giovane truffatore
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Napoletano 20enne, è finito in manette dopo che i carabinieri sono arrivati a casa della vittima prescelta. L’uomo non ha figli: al telefono aveva detto che suo figlio aveva provocato un gravissimo incidente stradale.
“Suo figlio ha investito un’anziana in strada, per evitare la querela servono 8.900 euro”. Il solito, sedicente avvocato con la storia del finto carabiniere, stavolta non ha raggirato la vittima di turno. Che, anzi, con freddezza e determinazione ha allertato subito le forze dell’ordine vere e lo ha fatto arrestare.
Anche perchè il raggirato di turno – un comasco di 69 anni – non ha figli ed ha subito capito che al telefono c’era un truffatore. Bravo ed abile nel fingere di credere all’incidente e di essere pronto a consegnare tutto quello che aveva per aiutare il figlio, ma intanto ha chiamato i veri carabinieri. Ed i militari dell’Arma sono arrivati a casa del 70enne pochi istanti dopo quando in casa sua di era presentato un finto addetto del tribunale che avrebbe dovuto ritirare gioielli e denaro. Il malvivente, un 20enne napoletano, è stato arrestato per truffa.
Processato oggi con rito direttissimo in tribunale a Como, dopo la convalida dell’arresto è stato rilasciato con l’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. I carabinieri ripetono l’appello a diffidare di chiunque chieda denaro e invitano a segnalare al 112 qualsiasi situazione sospetta. Dai militari anche la conferma che mai nessuno – anche in caso di incidente – telefona a casa a chiedervi una cifra simile per evitare guai. E purtroppo questo è un raggiro ricorrenze dei malfattori.
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