Ilaria Bodero Maccabeo porta in scena il testo di Erri De Luca

Giovedì 20 marzo 2025, alle ore 20.45, il Cinema Astra Como ospiterà lo spettacolo teatrale “In Nome della Madre”, tratto dall’omonimo libro di Erri De Luca, interpretato da Ilaria Bodero Maccabeo.

Il romanzo breve pubblicato nel 2006 da Feltrinelli è incentrato su Miriàm/Maria di Nazaret,una giovane donna chiamata a vivere il mistero della maternità divina. Attraverso parole poetiche e intense, Erri De Luca dà voce alla delicatezza, al coraggio e alla forza di Maria, offrendo una prospettiva unica e toccante sul viaggio interiore della madre di Gesù. L’intento dello scrittore è quello di mettere in risalto, piuttosto che l’aspetto religioso, l’aspetto umano e realistico di questa storia, il coraggio, le emozioni e le sofferenze di Miriàm, l’amore profondo di una madre per un figlio.

L’adolescenza di Miriam/Maria smette da un’ora all’altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c’è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L’amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L’enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di Maria che restituisce alla madre di Gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De Luca al vertice della sua sapienza narrativa.

In prossimità della festa dell’Annunciazione, la scrittrice e camminatrice comasca Ilaria Bodero Maccabeo interpreta il monologo teatrale tratto dal libro di Erri De Luca con l’accompagnamento musicale di Veronica Campiotti al flauto e Maurizio Pancotti alla chitarra.

L’ingresso è a offerta libera e il ricavato sosterrà i lavori – da poco conclusi – per la riapertura della balconata del cinema. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici dell’Astra in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali e la comunità pastorale Borgo Scalabrini.