Cultura Grumello 2025, il primo appuntamento della rassegna

19 marzo 2025 | 13:30
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Cultura Grumello 2025, il primo appuntamento della rassegna

Dal 21 al 23 marzo, Cultura Grumello apre con “Humanities Festival”, che esplora la “Trasformazione” attraverso tutte le arti

L’arrivo della primavera dà il via in città alla stagione 2025 degli eventi ideati e organizzati dall’Associazione Villa del Grumello con la rassegna Cultura Grumello, che prevede un ricco e variegato programma di iniziative culturali e formative pensate per far vivere e valorizzare un patrimonio storico-artistico e botanico di straordinaria unicità.
A partire dal 21 marzo e fino all’autunno, il Grumello si animerà con un ampio ventaglio di eventi e attività pensato per coinvolgere un pubblico eterogeneo che comprende adulti, famiglie, bambini e – con più forza quest’anno – anche ragazzi.

Chiara Bignami responsabile eventi Associazione Villa del Grumello a Ciaocomo radio

Filo conduttore della rassegna 2025 – sempre ispirato all’essenza assieme affascinante, fragile, complessa e liminale del luogo – è la Trasformazionee la sua esplorazione nei diversi ambiti, tra loro intrecciati: paesaggistico, umanistico, socio-ambientale, antropologico, creativo e artistico.

Cultura Grumello 2025 Humanities Festival Trasformazione

La stagione 2025 si inaugura con la terza edizione de Humanities Festival socio ambientale, dedicata ai Paesaggi in trasformazione, sintesi dei temi e delle attività che si dipaneranno lungo la stagione, testimoni dello stile e della sensibilità peculiari con il quale il Grumello si apre creativamente. Il Festival prevede anche un omaggio a Pier Paolo Pasolini, intellettuale e artista poliedrico, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua morte, avvenuta nel 1975. Durante la tre giorni di festival, a ingresso libero, il tema della trasformazione sarà esplorato in profondità attraverso una varietà di linguaggi artistici: performance tra danza e arti visive, racconti musicali, teatrali e cinematografici, arricchiti da lectio e dibattiti oltre a laboratori di educazione ambientale pensati per i più piccoli, finalizzati a stimolarne la sensibilità.

Cultura Grumello 2025 Humanities Festival Trasformazione

L’evento di apertura, venerdì 21 marzo alle 20.30 nel Salone Centrale della Villa, celebra la trasformazione in un connubio tra danza, arte e musica: la performance della danzatrice Marta Lucchini (Collettivo Micorrize) sarà accompagnata dal live painting dell’artista Elena Mistrello che in tempo reale realizzerà un’opera in grado di riflettere e amplificare l’emozione della danza.
Alle 21, il tema della trasformazione incontrerà la sensibilità artistica del pianista Andrea Bacchetti, uno dei maggiori interpreti italiani della musica barocca, con un imperdibile concerto di musica classica. Bacchetti guiderà il pubblico in un viaggio emozionante partendo dalle musiche “rigorose” di Bach, Mozart, Scarlatti, Schubert e Liszt fino ad arrivare a Ennio Morricone, Mancini e Peterson.

Cultura Grumello 2025 Humanities Festival Trasformazione

Sabato 22 marzo alle ore 17 il focus si sposterà sull’arte cinematografica con “Miti e mitologie nell’opera di Pasolini”, un video-omaggio a cura del regista e critico teatrale Mario Bianchi.
A seguire, alle17.45, la Lettura di estratti da Scritti Corsari di Pasolini a cura del regista e attore Lorenzo Volpi Lutteri.
Alle18.15, spettacolo teatraleGenerazione Pasolini, scritto e interpretato da Marta Bulgherini, con la partecipazione di Nicolas Zappa.

Cultura Grumello 2025 Humanities Festival Trasformazione

Domenica 23 marzo La Serra si animerà, dalle ore 11, con il laboratorio ludico Le magiche trasformazioni della natura proposto dall’associazione Battito d’Ali e rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni di età.
Alle 17, l’incontro Pasolini e il linguaggio: un inquadramento filosofico con Katia Trinca Colonel, filosofa e giornalista, per esplorare la relazione tra il pensiero filosofico di Pier Paolo Pasolini e la sua concezione del linguaggio, con un focus anche sul tema del paesaggio.
Alle 17.15, si susseguiranno due proiezioni dedicate a Pasolini. La prima è Pasolini e… la forma della città, un documentario del 1974, prodotto dalla RAI, in cui il poeta e regista, insieme a Ninetto Davoli, percorre le strade di Orte e Sabaudia.
A seguire, La sequenza del fiore di carta, interpretato da Ninetto Davoli.

Cultura Grumello 2025 Humanities Festival Trasformazione

Alle 18 la filosofa e saggista Florinda Cambria terrà una lectio sulla figura eclettica di Pier Paolo Pasolini, esplorando i temi della metamorfosi e del limite nella sua opera poetica, cinematografica e saggistica.
La tre giorni di festival si chiuderà alle ore 18.30 con la proiezione diTeorema (1986) di Pier Paolo Pasolini. Il film mescola dramma, simbolismo e critica sociale conducendo a una riflessione profonda sulla decadenza della borghesia con un forte sottotesto politico e religioso.

Per la partecipazione agli eventi e ai laboratori è richiesta la prenotazione tramite il sito dedicato