Guardia di Finanza e DIA, sequestrati oltre 2,5 milioni di beni ad un usuraio comasco: prestiti a tassi esorbitanti

L’uomo praticava attività illecite dalla fine degli anni Ottanta: sequestrati 13 immobili tra Como, Luisago, Cadorago, Inverigo e la Val d’Intelvi. Qui tutto il dettaglio.
Operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como e la DIA, Direzione Investigativa Antimafia – Centro Operativo di Milano: hanno sottoposto a sequestro 13 immobili (ubicati a Como, Luisago, Cadorago, Inverigo e in Val d’Intelvi), conti correnti e strumenti finanziari per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni di euro riconducibili ad un usuraio residente nel comasco.
Tale provvedimento, collegato all’operazione Chi vuole essere milionario, che aveva portato all’arresto, nel 2020, di un pensionato settantanovenne responsabile di aver concesso, per anni, prestiti ad interessi altissimi, costituisce l’epilogo di complesse indagini economico-finanziarie, grazie alle quali è stato possibile definire il profilo di pericolosità sociale dell’usuraio comasco e individuare gli assets immobiliari e finanziari nella sua disponibilità (anche intestati alla moglie e ai figli), risultati essere il frutto di oltre trent’anni di abusiva attività finanziaria e usuraria perpetrata sul territorio comasco e certificata da quattro condanne definitive.
Gli approfondimenti, eseguiti nei confronti dell’uomo e della sua famiglia dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, hanno infatti riguardato ogni investimento immobiliare e le connesse movimentazioni finanziarie sottostanti, dimostrando come l’attuale ingente patrimonio sia stato progressivamente accumulato grazie al reimpiego dei proventi derivanti dall’esercizio delle attività illecite.
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