Maltrattamenti in famiglia, non rispetta gli arresti domiciliari e l’orario di uscita: albanese rischia di finire in cella
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L’uomo era stato condannato: controllato dagli agenti in una zona a lui vietata dal giudice. Il magistrato di sorveglianza potrebbe ora revocare la misura e farlo andare in carcere
Durante uno dei tanti controlli del territorio, una volante della Polizia ha fermato un’auto in piazza Matteotti, con a bordo un 31enne albanese residente a Monte Olimpino che, dalla consultazione elettronica dei documenti, avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, in quanto già condannato per maltrattamenti in famiglia.
Il Giudice, nel provvedimento a carico dell’uomo, aveva espressamente concesso un’ultima possibilità, evidentemente perché lo stesso in passato aveva violato il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex compagna, concedendogli un permesso orario nel quale si sarebbe potuto assentare per recarsi al lavoro, orario molto distante da quello in cui è stato controllato ieri. Gli accertamenti dei poliziotti hanno inoltre appurato che la zona in cui si trovava il 31enne rientrava abbondantemente in quella a lui vietata.
Portato in Questura è stato denunciato per evasione e nuovamente segnalato al magistrato di sorveglianza per ulteriori aggravamenti della sua posizione.
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