Castiglione d’Intelvi, a teatro con “la Leggenda di Prometeo”

Il 23 marzo, l’Associazione Amici di Dizzasco e di Muronico organizza lo spettacolo “La leggenda di Prometeo”, regia di Christian Poggioni
La forza dell’antichità si rinnova in scena con lo spettacolo La leggenda di Prometeo, in programma domenica 23 marzo alle 17.30 al Teatro di Castiglione d’Intelvi. Diretto e interpretato da Christian Poggioni, con Eri Çakalli, Benedetta Drago, Francesca Ferrari, Annachiara Formica, Francesca Redaelli, Margherita Rigamondi, Arianna Sangiuliano e Lorenzo Volpi Lutteri, l’opera si ispira alla celebre tragedia greca Prometeo Incatenato di Eschilo, portando in scena il mito della ribellione e della generosità divina. Con una messa in scena in cui nove attori indossano maschere teatrali ricostruite sperimentalmente da modelli antichi, lo spettacolo si propone di rendere omaggio alla forza del mito e alla sua capacità di parlare alle sfide contemporanee, come la lotta per la libertà e la giustizia.
Il Prometeo di Eschilo, con la sua figura di eroe che sfida gli Dèi per donare agli uomini il fuoco e, con esso, la conoscenza e la civiltà, è una delle tragedie più significative della cultura occidentale. Il mito esprime una riflessione profonda sul rapporto tra divino e umano, tra generosità e ribellione, e sulla commistione inevitabile tra la natura umana e quella divina. Lo spettacolo di Poggioni, grazie alla scelta di maschere che evocano l’antichità, invita il pubblico a immergersi in un mondo senza tempo, in cui le sfide universali del mito si confrontano con la realtà di oggi.

Un progetto che celebra anche il territorio. L’iniziativa è parte del progetto PNRR La cultura che accoglie – Borghi comacini rete, che punta a valorizzare le risorse locali e a promuovere la cultura come strumento di sviluppo. In particolare, il progetto celebra il contributo delle donne della Valle Intelvi, evidenziando il loro ruolo nella valorizzazione delle attività agricole, di accoglienza e nella tutela delle tradizioni culturali.
L’Associazione Amici di Dizzasco e di Muronico, promotrice dell’evento, si fa portavoce di questa iniziativa che integra cultura e comunità, riflettendo sulla centralità delle donne nell’evoluzione e nella crescita del nostro territorio. Un’occasione imperdibile per scoprire la potenza dei miti classici e per essere testimoni di come la cultura possa diventare motore di cambiamento, valorizzazione e identità locale.
Ingresso libero