Una S.Bernardo con numerose assenze si arrende a Brindisi:”Peccato, sbandamento finale che ci ha penalizzati”

Niola Brienza analizza la partita in terra pugliese. Costretto a mandare in campo una formazione rimaneggiata, i brianzoli ora al terzo posto in classifica. Davanti Udine e Rimini.
L’Acqua S.Bernardo Cantù, con numerose assenze, si arrende a Brindisi dopo una partita molto intesa: si ferma la corsa verso la vetta dei brianzoli, ora a 40 punti al terzo posto assieme alla Fortitudo Bologna (Davanti Udine a 48 e Rimini a 42): a Brindisi finisce 84-79 per i padroni di casa.
LA CRONACA
Le numerose assenze portano coach Brienza a schierare Moraschini, in cabina di regia, e Possamai nel quintetto iniziale. Brindisi prova a prendere in mano la gara con un Calzavara particolarmente ispirato, ma Cantù rimane in scia grazie a Moraschini e Basile. Brown sale di colpi con il passare dei minuti e permette ai padroni di casa di chiudere la prima frazione avanti 23-16.
Calzavara tocca quota 10 punti personali, spingendo Brindisi sul +8. L’Acqua S.Bernardo però non demorde e torna a un solo possesso di distanza grazie a un canestro di McGee. È sempre la guardia americana di Cantù a segnare la tripla del pareggio nell’ultimo minuto. Ogden brucia però la sirena con un canestro da lontano e manda così le squadre all’intervallo sul 34-31.
Un indiavolato Brown porta subito Brindisi a +9. L’Acqua S.Bernardo rimane però in scia grazie alle triple di Moraschini e Basile. Moraschini prima impatta la gara e poi regala all’Acqua S.Bernardo il primo vantaggio della sua partita. Cantù prova anche ad allungare, ma Brindisi riporta presto la sfida in parità. L’Acqua S.Bernardo è più lucida nell’inteso finale di quarto e va all’ultima pausa in vantaggio 60-61.
Nei primi minuti del quarto conclusivo le due squadre sbagliano molto e il punteggio rimane a lungo bloccato. Brown e Ogden si scatenano e portano Brindisi avanti di nove lunghezze. Rispondono però a colpi di triple McGee e Basile e l’Acqua S.Bernardo torna a -3. Cantù però non segna più dal campo. Ogden è decisivo nel finale e consegna ai suoi i due punti.
VALTUR BRINDISI – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 84 – 79 (23-16, 11-15, 26-30, 24-18)
Acqua S.Bernardo Cantù: Valentini N.E., Baldi Rossi 3, Moraschini 16, Piccoli 6, Moscatelli N.E., Basile 13, Hogue N.E., Riismaa 6, McGee 20, Possamai 11, Okeke 4.
Valtur Brindisi: Picardi N.E., Vadacca N.E., Buttiglione 2, Brown 22, Arletti 3, Del Cadia 14, Fantoma 5, Odgen 12, Radonjic 9, Calvara 17.
Arbitri: Vita, Almerigogna, Yang Yao.
LE DICHIARAZIONI DI COACH BRIENZA
“Faccio i complimenti a Brindisi, che ha messo grande energia in campo, facendo tanto canestro. Noi abbiamo ha fatto una partita di grande voglia, in una condizione abbastanza complicata. Quando nell’ultimo quarto, a otto minuti dalla sirena, ho sostituito Moraschini, che aveva giocato tutto il terzo quarto, abbiamo avuto due o tre minuti di sbando offensivo e, secondo me, è stato quello il momento condizionante della gara. Nel primo tempo eravamo stati più bravi nella gestione della palla quando avevamo in campo McGee insieme a Piccoli e Riismaa, in questo caso abbiamo preso invece un parziale negativo, che ha accesso ulteriormente il pubblico e lì abbiamo perso l’inerzia e la partita stessa.
Abbiamo provato a mascherare questa difficoltà con la zona, anche per gestire i falli e provare a rubare qualche pallone, ma non è bastato. Non abbiamo fatto una partita tecnicamente bella e pulita, ma non sarebbe giusto andare oltre nell’analisi nei confronti dei miei ragazzi, perché in alcune occasioni era oggettivamente complicato trovare i giusti allineamenti. Ovviamente dispiace molto. Cerchiamo di portare a casa il cuore e l’energia che abbiamo messo in campo, sperando di avere da martedì qualcuno in più in allenamento e di riuscire quindi a sistemarci almeno in parte”.