Dantedì 2025: tra versi, visioni e musei, il territorio comasco celebra Dante Alighieri

Lurate Caccivio, Olgiate Comasco e Como per una celebrazione diffusa del Sommo Poeta
Oggi, 25 marzo, è il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 per volontà del Ministero della Cultura, su proposta di Dario Franceschini. Una data simbolica: è infatti quella in cui, secondo gli studiosi, prende avvio il viaggio ultraterreno narrato nella Divina Commedia, capolavoro assoluto della letteratura italiana e pilastro della nostra identità culturale.
Il territorio comasco risponde a questa importante ricorrenza culturale, offrendo una proposta di eventi, tra letture, musica, cinema e percorsi museali, pensati per avvicinare pubblici diversi alla figura e all’opera del Sommo Poeta.
Oggi a Lurate Caccivio: il cinema incontra l’Inferno di Dante
La biblioteca di Lurate Caccivio propone la proiezione del documentario “Mirabile visione: Inferno” (Italia, 2023, 90’), diretto da Matteo Gagliardi e interpretato da Luigi Diberti e Benedetta Buccellato. Una rilettura visionaria e sorprendentemente attuale della prima cantica dantesca, arricchita dalle straordinarie illustrazioni ottocentesche del pittore Francesco Scaramuzza.
📽️ Proiezioni:
– Ore 16:30
– Ore 20:45
📍 Spazio Volta3 – Biblioteca di Lurate Caccivio
Domani a Olgiate Comasco: letture dantesche con musica dal vivo
Mercoledì 26 marzo 2025, alle ore 17:30, il Centro Congressi Medioevo di Olgiate Comasco ospita un suggestivo incontro tra parola e musica. Le voci di Giovanna Larghi, Maria Rita Livio, Carla Sala e Loretta Tenti daranno vita ad alcune delle pagine più iconiche della Commedia, accompagnate dalle sonorità evocative di Francesca Cattoni e Daniel Mauri.
📍 Auditorium Medioevo di Olgiate Comasco – Via Lucini 4
🕠 Ore 17:30
🎟️ Ingresso libero fino a esaurimento posti
Como: il volto di Dante nella Pinacoteca e un viaggio virtuale tra i Musei Civici
La Pinacoteca civica di Como conserva un prezioso ritratto di Dante Alighieri, opera di autore ignoto della prima metà del Cinquecento. Il dipinto, entrato nelle collezioni civiche nel 1972, fa parte dell’illustre galleria di Paolo Giovio, intellettuale comasco e ideatore del primo “museo di ritratti” della storia. L’immagine di Dante, col tradizionale copricapo rosso e il serto d’alloro, è tra le più celebri del ciclo, ed è presente anche in copia al Kunsthistorisches Museum di Vienna e alla Biblioteca Ambrosiana.
A completare l’omaggio, arriva il progetto multimediale “Tra Paradiso e Inferno”, una visita virtuale tra le collezioni del Museo Archeologico Paolo Giovio e del Museo Storico Giuseppe Garibaldi, che intreccia l’immaginario dantesco con reperti e opere dei musei: dalla spada primitiva evocatrice di angeli del Purgatorio al vaso greco che richiama il bosco delle arpie, fino al filo spinato dei lager che si collega alle Malebolge infernali.
La visita virtuale è gratuita, accessibile da computer, tablet e smartphone al link: www.visitcomo.eu/dante-a-como
Il Dantedì 2025 a Como e provincia si presenta dunque come una festa diffusa della cultura e della memoria, in cui Dante Alighieri torna a parlare al presente attraverso linguaggi diversi e accessibili: la voce, la musica, il cinema, l’arte e la tecnologia. Un invito per tutti a riscoprire la bellezza dei suoi versi e la profondità della sua visione del mondo.