Si conclude con un festival la stagione Cined’Autore a Menaggio: in programma “Anora” e “No Other Land”

Dopo settimane di proiezioni che hanno portato sullo schermo una selezione accurata di titoli noti e gemme indipendenti, la rassegna Cined’Autore al Cinelario di Menaggio si avvia alla conclusione. Ma non senza un finale all’altezza della sua vocazione culturale: il Cined’Autore Festival, una due giorni intensa – sabato 29 e domenica 30 marzo – che trasforma la chiusura di stagione in una vera e propria festa del cinema.

Il programma del weekend

Si parte sabato 29 marzo alle ore 17.00 presso Pianoterra, in via Leoni, con l’incontro “Circondati dal cinema: il lago delle star, le ultime sale per tutti”, un momento di riflessione e racconto dedicato all’importanza delle sale cinematografiche sul territorio e al legame tra il Lago di Como e il grande schermo. A dialogare saranno Bruno Bertarini (Cinelario), Nicola Curtoni (direttore del Cinema Astra Como), con la moderazione di Luca Crosta, curatore della rassegna Cined’Autore.

A seguire, dalle ore 18.00, aperitivo con musica dal vivo sempre a Pianoterra. La serata si sposta poi al Cinelario con la proiezione, alle ore 21.00, di “Anora” di Sean Baker, film pluriOscar scelto per chiudere in bellezza la giornata.

Domenica 30 marzo si torna al Cinelario per un doppio appuntamento cinematografico: alle ore 17.00 la proiezione del documentario “No Other Land”, mentre in serata alle 21.00 è prevista una replica di “Anora”, per chi non fosse riuscito a vederlo il giorno prima.

I film in programma

“Anora”, ultima fatica del regista statunitense Sean Baker, è un film che conferma il suo sguardo sensibile e realistico sulle marginalità della società americana. Conosciuto per titoli come “Tangerine” e “The Florida Project”, Baker torna con una storia vivace e commovente che mescola ironia e critica sociale attraverso personaggi fuori dagli schemi e fortemente umani. Il film è stato premiato con cinque statuette alla Notte degli Oscar: Miglior film, Miglior attrice protagonista a Mikey Madison, Miglior regia, Miglior sceneggiatura originale e Miglior Montaggio. Lo scorso maggio la commedia aveva inoltre vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes, e collezionato altri riconoscimenti.

Premio Oscar anche per “No Other Land”, il documentario politico e toccante, nato dalla collaborazione tra registi palestinesi e israeliani, che racconta con profondità la complessità del conflitto israelo-palestinese attraverso il vissuto quotidiano dei protagonisti. Un’opera coraggiosa che mette al centro l’umanità delle storie e offre uno sguardo inedito su uno dei drammi più lunghi e dolorosi della nostra epoca. E’ di queste ore la notizia che Hamdan Ballal, co-regista palestinese del film che racconta della guerra tra i coloni israeliani e i contadini palestinesi, è stato arrestato dall’esercito israeliano. Il fermo sarebbe avvenuto proprio dopo che decine di coloni hanno attaccato con l’intento di un linciaggio il giovane che, solo poche settimane fa, ha partecipato alla cerimonia degli Oscar a Los Angeles.

Nonostante questa brutta notizia sarà un addio in festa, dunque, per Cined’Autore chiude il sipario con questo festival che vuole celebrare il cinema in tutte le sue forme: come arte, come momento di riflessione collettiva, come occasione di incontro. Due giorni intensi tra parole, immagini e suoni, in cui Menaggio diventa – ancora una volta – un piccolo centro culturale di grande valore.

Un arrivederci al prossimo anno, con la promessa di continuare a portare nella sale cinematografica del lago visioni che fanno pensare, emozionano e uniscono.