La tragedia in strada nella notte: 20enne travolta ed uccisa da un uomo ubriaco che poi è scappato a tutta velocità



Episodio tra Limido e Lurago Marinone. I carabinieri di Cantù risolvono il caso in poche ore: il pirata rintracciato a casa ed arrestato. Ha detto che la vettura gli era stata rubata ieri sera, ma i militari non gli credono. Ora in carcere con pesantissime accuse.
Dopo il drammatico incidente stradale di questa notte tra Limido e Lurago Marinone (link qui sotto) ecco la svolta annunciata poco da dal carabinieri del comando provinciale. Qui la notizia del decesso della ragazza 20enne (Noemi Fiordilino di Vertemate), urtata in pieno da un’auto che non si è fermata.
È stato rintracciato e arrestato poco dopo che, con la sua auto, ha travolto e ucciso la ragazza di 20 anni . Si tratta di un 33enne di Fenegrò (non 43 come riferito dai militari in un primo momento) che era alla guida di una Golf e che non si è fermato. Rientrava a casa dopo una serata in compagnia di amici e guidava con un tasso alcolemico alto ed anche con il piede destro ingessato.
Noemi viaggiava con il suo fidanzato: i due, tra Limido e Lurago, due hanno urtato con la loro vettura un animale selvatico e hanno accostato per constatare i danni. A quel punto la Golf ha travolto la ragazza davanti agli occhi del fidanzato, trascinandola per circa 50 metri. La ragazza è morta poco dopo, all’ospedale Sant’Anna di Como, dove è arrivata in codice rosso. Le sue condizioni sono apparse subito critiche.
Il conducente della vettura investitrice è scappato. I carabinieri di Cantù sono risaliti alla targa dell’auto poco dopo hanno raggiunto il conducente presso la sua abitazione. Sottoposto ad accertamento etilometrico, l’uomo aveva un tasso alcolico di 1.49 (quasi il triplo del limite consentito). Alle domande dei carabinieri sull’accaduto, ha risposto che l’auto gli era stata rubata la sera precedente. Ad un controllo successivo la vettura è stata ritrovata abbandonata a Fenegrò in via Diaz: secondo i militari l’ha abbandonata lui stesso prima di rientrare a casa.
E’ stato arrestato e portato in carcere: deve rispondere di omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato (avendo simulato di aver subito il furto della sua auto in nottata). Al momento sono in corso tutti i rilievi tecnici sulla vettura che è stata posta sotto sequestro.