Il dolore di tutta Vertemate per la giovane Noemi, investita ed uccisa a 20 anni da un’auto lanciata a folle velocità

Paese attonito, la ragazza travolta da una Golf mentre era in strada per controllare eventuali danni dopo l’impatto con un animale selvatico. Il conducente lascia l’auto e va a casa a piedi. Tasso alcolico ben superiore al consentito.
E’ un dolore forte, c’è tanto sbigottimento. C’è incredulità e rabbia, si pensa ai genitori, a cosa possono provare loro. Ma anche al fidanzato che era con lei e che l’ha vista trascinare davanti ai suoi occhi per diversi metri. Colpita da una Golf lanciata a forte velocità sulla provinciale tra Lurago Marinone e Limido, che non ha quasi neppure rallentato e poi ha tirato dritto. Con il conducente che, fino all’ultimo, ha tentato di simulare il reato:”Non ero io alla guida, me l’hanno rubata……”. Ma per i carabinieri della compagnia di Cantù c’era lui eccome a guidare l’auto. Tanto che, in un momento di lucidità a fronte di un tasso alcolico da brivido (tre volte il consentito…), l’ha poi lasciata in paese a distanza da casa sua a Fenegrò. Per far credere che era andata così. Poco dopo a casa sua hanno suonato i militari di Cantù: lo hanno incalzato, alla fine l’arresto e il carcere per omicidio stradale, omissione di soccorso e la simulazione del furto. Guai importanti per lui, 33enne di Fenegrò, ora al Bassone.
Oggi Vertemate, come ieri quando si è diffusa la notizia, si sveglia ancora attonita. Noemi Fiordilino, la giovane vittima, abitava qui con i genitori. Il paese è sotto choc e d è l’amministrazione comunale a farsi partecipe delle sensazioni dei cittadini. Una ragazza di 20 anni, travolta brutalmente, strappata alla vita in modo tanto violento quanto assurdo. E con la prepotenza di chi – alla guida ubriaco e con un piede ingessato (cosa vietatissima dal codice della strada ndr) – non si è neppure fermato un attimo per i soccorsi, per chiedere aiuto. Ha tirato dritto fino a quando è stato svegliato dai carabinieri. Ancora ubriaco e con i riflessi poco lucidi. “Non guidavo io……me l’hanno rubata ieri sera…..”. E invece no, per i carabinieri guidava lui eccome. Ed adesso sono guai seri: in cella con accuse pesantissime.
Ancora da fissare la data del funerale di Noemi: avverrà la prossima settimana dopo il nulla osta della Procura di Como. La ragazza, che era in auto con il fidanzato, si era fermata a controllare eventuali danni subito dall’auto dopo l’urto con un animale che ha attraversato la strada poco prima.
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