A Chiasso una mostra a due ruote: “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design”

31 marzo 2025 | 15:00
Share0
A Chiasso una mostra a due ruote: “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design”
A Chiasso una mostra a due ruote: “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design”
A Chiasso una mostra a due ruote: “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design”
A Chiasso una mostra a due ruote: “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design”
A Chiasso una mostra a due ruote: “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design”

Fino al 20 luglio 2025 il m.a.x. museo ospita una mostra dedicata ai due mezzi di trasporto. Esposte oltre cento opere di grafica d’impresa, tra cui 52 manifesti e 26 oggetti vari di design inerenti alla bicicletta e alla motocicletta

Fino al 20 luglio 2025 è aperta alm.a.x. museo di Chiassola mostra, inaugurata ieri, Bicicletta e motocicletta fra grafica e design, a cura di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’evento espositivo si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto, ed è frutto di un attento studio su questi iconici veicoli della prima mobilità.

Dopo la mostra dedicata all’automobile – Auto che passione (2018) – e quella sui mezzi di locomozione della strada ferrata – Treni fra arte, grafica e design (2021) -, sono ora le biciclette e le motociclette a essere le protagoniste di un nuovo evento espositivo, da un lato attraverso la storia della grafica espressa dai magnifici manifesti cromolitografici realizzati da grandi maestri, dall’altro con modelli iconici che ripercorrono la storia delle due ruote anche con un affondo sul design. Nel suo insieme la mostra intende raccontare come grafica e design si siano intrecciate nelle varie fasi storico-artistiche, fino a raggiungere la contemporaneità con uno sguardo anche agli scenari futuri.

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design chiasso

Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Nel corso del tempo, biciclette e motociclette hanno dettato tendenze stilistiche e contribuito a costruire miti della modernità. L’esposizione Bicicletta e motocicletta fra grafica e design si propone quindi di
indagare in quale modo possano essere considerati questi mezzi di trasporto: non solo dal profilo storico e tecnologico, ma anche estetico, simbolico e sociologico. Grazie ai numerosi materiali grafici,
l’esposizione ripercorre dunque la storia delle due ruote – motorizzate e non – indagandone le varie componenti sociali, culturali ed artistiche, elementi che con il tempo hanno dato forma a un mondo
affascinante.

Nelle quattro sale del m.a.x. museo sono esposti oltre cinquanta manifesti, a partire dal 1890 fino ai mitici anni Sessanta, firmati dai grandi maestri a cavallo di due secoli, da Leopoldo Metlicovitz a Marcello
Dudovich, da Aleardo Villa a Plinio Codognato, da Achille Luciano Mauzan a Gino Boccasile, da Erberto Carboni ad Armando Testa; seguono locandine, grafiche pubblicitarie, dépliant, cartoline, brochure,
oggetti di design inerenti alla bicicletta e motocicletta. Affianca le produzioni grafiche quello che è l’altro carattere distintivo della mostra – il design – ossia esemplari originali di biciclette e motociclette d’epoca:
una ventina in totale (dai primordi con il velocipede, quindi al biciclo fino al passaggio del moto-ciclo alla motocicletta), esempi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, motorizzate e non;
in mostra sono presenti anche i rari modelli prodotti in Svizzera, fra cui anche una bicicletta e un ciclomotore prodotti a Chiasso. Non manca naturalmente lo sguardo al nuovo millennio, con un prototipo di bicicletta e un prototipo di motocicletta. Funge da cornice un corpus composto da varia oggettistica legata al mondo della bicicletta e della motocicletta, così come una sezione specifica riservata all’editoria
periodica, con riviste italiane e straniere.

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design chiasso

Come di consueto, per segnare l’apertura verso la contemporaneità e il futuro, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”. In corrispondenza delle 15 postazioni disegnate
dagli architetti progettisti Durisch e Nolli, sono infatti installati i pannelli bifacciali che propongono un percorso visivo unico dedicato alla motocicletta: sono infatti protagonisti una trentina di manifesti con schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer italiano di fama internazionale Rodolfo Frascoli.

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design chiasso

La mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, il Museo del Falegname “Tino Sana”, il Museo privato – Collezione Alfredo e Carlo Azzini di Soresina, il Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.

Il catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale (italiano e inglese), presenta un ricco apparato iconografico e di saggi specifici redatti da Stefano Pivato, Giorgio Sarti, Guido Andrea Pautasso, Nicoletta Ossanna
Cavadini, Maria Cannella e Claudio Visentin.
A corollario della mostra si terranno momenti di approfondimento quali conferenze, spettacoli, visite guidate, laboratori didattici per bambini e viaggi a tema specifici.
L’esposizione vanta il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Lugano, a sottolineare la relazione fra Italia e Svizzera.

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design chiasso

m.a.x. museo, CHIASSO

mostra a cura di

Stefano Pivato

Giorgio Sarti

Nicoletta Ossanna Cavadini

• BICICLETTE E MOTOCICLETTE: MOLTO PIÙ CHE MEZZI DI TRASPORTO
Stare in equilibro su due ruote oggi ci sembra una realtà largamente acquisita, ma due secoli fa questa semplice pratica era inconcepibile e ritenuta contro natura. Niente lasciava presagire che questo mezzo
all’inizio fortemente avversato sarebbe diventato una delle più grandi invenzioni dei tempi moderni, la cui influenza si sarebbe esercitata nella sfera sociale, in quella economica e in quella industriale.
Dopo vari decenni di tentativi che vedono la bicicletta assumere forme e proporzioni varie, nella prima metà del diciannovesimo secolo, alla ricerca della soluzione ideale, nel 1885 viene messo in circolazione il primo modello a due ruote uguali: a partire da questa svolta epocale la bicicletta si rendere via via sempre più popolare. Ed ecco che parallelamente la grafica si inserisce in maniera importante nel mondo delle due ruote, tanto che molti fra i maestri artefici della grafica d’impresa (citiamo a questo proposito Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, esposti in mostra) si cimentano in questo ambito.
La bicicletta ha un’influenza importante anche sulla società, che cambia costantemente, diventando sempre più popolare (e “concessa”, infine, anche alle donne) man mano che ci si avvicina agli anni del boom economico.
Qualcosa tuttavia accade nel frattempo, dapprima come esperimento ma ben presto come realtà indipendente che imbocca una strada in totale autonomia: la bicicletta inizia a dotarsi di un motore, dapprima semplicemente applicato al telaio, poi diventandone il cuore del nuovo mezzo e non solo per far muovere le due ruote. Il semplice motociclo diventa motocicletta, acquisisce una propria identità e si eleva essa stessa a simbolo di libertà abbinato alla velocità e alla potenza. Con gli anni Trenta la motocicletta ha ormai raggiunto un notevole sviluppo ed è capace di entusiasmare tanti appassionati grazie a prestazioni mai viste in precedenza.
Sia la bicicletta sia la motocicletta sono tuttora non solo mezzi di trasporto ma anche oggetti di culto, ambìti e spesso collezionati, simboli della creatività umana declinata nella prestazione meccanica, nella
funzionalità, nella bellezza della linea.

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design chiasso

Complessivamente in mostra sono esposte oltre cento opere di grafica d’impresa, tra cui 52 manifesti stampati con tecnica cromolitografica o offset; inoltre sono visibili locandine, grafiche pubblicitarie,
bozzetti, dépliant, cartoline, fotografie vintage, brochure, complessivamente 83, e 26 oggetti vari di design inerenti alla bicicletta e alla motocicletta.
Per quanto riguarda la vocazione della mostra legata al design, sono esposte 10 biciclette d’epoca e un prototipo in legno (1994), così come 9 motociclette e un prototipo stereolitografico (2016-2020).

• EVENTI COLLATERALI

➢ conferenze pubbliche con apertura serale del m.a.x. museo dalle ore 21.30 alle ore 22.30
o Stefano Pivato, co-curatore
La bicicletta: storia sociale di un mezzo di locomozione
mercoledì 9 aprile 2025, ore 20.30, foyer Cinema Teatro
o Giorgio Sarti, co-curatore
La motocicletta, un’invenzione su due ruote
mercoledì 14 maggio 2025, ore20.30, CIAG (via Dante Alighieri 10, Chiasso)
➢ giornata internazionale dei musei
domenica 18 maggio 2025
visite guidate e laboratori didattici, ingresso gratuito
➢ visite guidate gratuite con ingresso al museo a pagamento
o domenica 13 aprile 2025, ore 10.30
o domenica 18 maggio 2025, ore 16.30
o domenica 20 luglio 2025, ore 16.30, finissage
➢ visite guidate per associazioni, gruppi e scolaresche su richiesta a eventi@maxmuseo.ch

• LABORATORI DIDATTICI per bambini e adulti
In occasione di ogni mostra, il m.a.x. museo organizza laboratori didattici per bambini e adulti, tenuti da mediatrici culturali.
Per la mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design vengono
proposti tre temi (gruppi liberi):
➢ A tutta velocità!, sabato 5 aprile 2025,, ore 15.00-17.00, con merenda
I mezzi di trasporto su due ruote sono i protagonisti della mostra, ma da un manifesto come
facciamo a capire che una bicicletta o una moto si muovono e stanno correndo veloci?
I partecipanti visiteranno l’esposizione, osserveranno i lavori realizzati da grafici e designer e
prenderanno spunto per realizzare la loro opera a tutta velocità!
➢ Piccoli meccanici all’opera (per i più piccoli), sabato 10 maggio 2025, ore 15.00-17.00, con
merenda
Ruote, manubrio, pedali… sono alcuni dei componenti che costituiscono un mezzo di trasporto.
Durante il laboratorio i presenti riceveranno un kit con diversi pezzi da assemblare per creare un
modellino. Potranno renderlo unico e personale aggiungendo tutti gli elementi di design che la
loro fantasia suggerisce.
➢ Tutti in sella, sabato 5 luglio 2025, ore 15.00-17.00, con merenda
Simbolo di libertà le due ruote sono state negli anni protagoniste di film, campagne pubblicitarie,
eventi importanti… si proverà ad immaginarsi alla guida di uno di questi mezzi di trasporto per
viaggiare in ambienti fantastici e attraversare paesaggi inesplorati.
Gli interessati sono invitati ad annunciarsi all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch.

Bicicletta e motocicletta fra grafica e design chiasso

• E ANCORA PER I GIOVANI VISITATORI
➢ mamme, papà e bebè al museo
sabato 24 maggio 2025, ore 10.30
visita guidata a misura di bebè, con passeggini e carrozzine
segue aperitivo analcolico
➢ nonni e nipoti al museo
sabato 14 giugno 2025, ore 10.30
visita guidata con laboratorio
segue aperitivo analcolico