Como celebra i 1700° anni dal Concilio di Nicea con un incontro in Cattedrale

“Nicea: l’eresia ariana e la risposta della Chiesa” è il titolo dell’incontro di mercoledì con don Paolo Brambilla, docente di Teologia
Nel 325 d.C., nella città di Nicea (l’odierna İznik, in Turchia), si tenne il primo Concilio ecumenico della storia cristiana. Convocato dall’imperatore Costantino I, l’obiettivo principale del concilio era affrontare l’eresia ariana, una dottrina che metteva in discussione la divinità di Gesù Cristo.I circa 300 vescovi presenti condannarono l’arianesimo e formularono il Credo Niceno, una professione di fede che afferma la consustanzialità tra il Padre e il Figlio, dichiarando Gesù “Dio vero da Dio vero” e “della stessa sostanza del Padre” (Wikipedia)
A 1700 anni da quell’evento, la comunità cristiana continua a riconoscere l’importanza del Concilio di Nicea nella definizione dei fondamenti della fede. Per celebrare questo significativo anniversario, il Capitolo della Cattedrale di Como ha organizzato un incontro intitolato “Nicea: l’eresia ariana e la risposta della Chiesa”.L’evento si terrà mercoledì 2 aprile alle ore 21:00 presso la Cattedrale di Como, situata in Piazza Duomo.Relatore della serata sarà il professor Don Paolo Brambilla, docente di Teologia Dogmatica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione di Venegono.L’incontro è aperto a tutti con ingresso libero.
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per approfondire la comprensione di un momento cruciale nella storia della Chiesa e riflettere sull’attualità delle questioni teologiche affrontate a Nicea.