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Colonno, quattro lavoratori “in nero” in un cantiere: scattano le sanzioni

3 aprile 2025 | 11:10
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Colonno, quattro lavoratori “in nero” in un cantiere: scattano le sanzioni

Ieri pomeriggio, durante un controllo, le Fiamme Gialle hanno scoperto quattro lavoratori irregolari cinesi: sanzionata l’impresa edile milanese, gestita da connazionali

Nella giornata di ieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como ha individuato quattro lavoratori “in nero” di etnia sinica. Le Fiamme gialle della Compagnia di Menaggio, nello svolgimento di attività di polizia economico-finanziaria ai fini del contrasto del sommerso da lavoro e irregolare, hanno notato alcune persone prestare la propria opera lavorativa in un cantiere edile sito nel comune di Colonno.

I militari pertanto, dopo aver individuato le possibili vie di fuga dall’area, sono intervenuti identificando 6 uomini impegnati ad eseguire opere di ristrutturazione, quali la realizzazione di una scalinata e l’intonacatura delle pareti all’interno di un cantiere nei pressi della strada statale. I lavoratori, colti di sorpresa, hanno tentato di dissimulare le ragioni della loro presenza sul luogo, assumendo anche atteggiamenti non collaborativi. Tuttavia, il tentativo di sfuggire al controllo è risultato inutile. Dopo aver verificato la regolare presenza sul territorio dei cittadini stranieri, i finanzieri hanno proceduto con il riscontro della loro assunzione presso l’impresa milanese incaricata dei lavori, anch’essa gestita da soggetti di nazionalità cinese. Il controllo ha fatto emergere che quattro dei sei lavoratori erano “in nero”. Uno di essi, è risultato in possesso di partita iva per l’esercizio di attività di somministrazione di cibo e bevande e comunque non alle dipendenze della società incaricata dei lavori o non legato a quest’ultima da alcun tipo di contratto.

lavoratori in nero cantiere colonno

Conseguentemente, sono scattate le relative sanzioni comprese tra 30 mila e 175 mila euro e atteso il superamento della soglia del 10% di lavoratori “in nero” presenti sul luogo ispezionato, la sanzione accessoria della sospensione dell’attività.