“Chiamami adulto” Matteo Lancini a Parolario Junior – La Bussola delle Emozioni

Per la TERZA EDIZIONE di Parolario Junior “La Bussola delle emozioni: un viaggio per orientarsi tra relazioni e sentimenti” – Como e Cernobbio dal 9 al 12 aprile – il primo degli incontri per adulti mercoledì 9 aprile alle 20.30 con il professor Matteo Lancini, presso la biblioteca Paolo Borsellino di Como.
Una riflessione su cosa serve davvero per avvicinarsi ai giovani e aiutarli a non sentirsi più soli in mezzo agli altri, quella di mercoledì 9 aprile alle 20.30 con il professor Matteo Lancini presso la biblioteca Paolo Borsellino di Como, che parlerà del suo nuovo libro: Chiamami adulto. Come stare in relazione con gli adolescenti nell’ambito del festival Parolario Junior, quest’anno alla terza edizione.
Il festival, che si svolgerà fra Como e Cernobbio, prevede tre livelli di intervento:
- Scuole:incontri con scrittori e formatori in orario scolastico, con il supporto delle direzioni didattiche. Le scuole coinvolte. Scuole medie di Como: Leopardi, Foscolo, Orsoline, di Cernobbio Don Umberto Marmori.
- Attività extrascolastiche:laboratori pomeridiani in librerie e biblioteche, con proposte artistiche, teatrali e di scrittura creativa per approfondire i temi del festival in modo interattivo.
- Dialogo con adulti:appuntamenti serali rivolti a famiglie e insegnanti per esplorare il rapporto tra adolescenti e adulti. Tra gli ospiti, gli esperti Matteo Lancini (9 aprile, ore 20.30) e Alberto Pellai (10 aprile, ore 18, Biblioteca Borsellino, Como).
Con il coinvolgimento attivo di due librerie di Como – Libreria del Ragionier Bianchi e Libreria dei Ragazzi – Parolario Junior vuole dare il suo contributo promuovendo la lettura come strumento di crescita personale e collettiva.
Matteo Lancini ospite a Ciacomo radio
Nella serata del 9 aprile l’incontro con lo psicologo, psicoterapeuta e scrittore di saggi sull’età evolutiva Matteo Lancini, che proporrà una riflessione sull’adolescenza, tema da tempo esplorato attraverso le sue molteplici pubblicazioni, di cui proponiamo alcune delle tematiche trattate.
“Cosa serve ai nostri ragazzi” (Utet 2020), è un libro che fornisce un’ampia visione dei giovani di oggi, figli di una rivoluzione progressiva che, attraverso la chiusura di spazi aperti e condivisi, ha “preso in ostaggio i loro corpi” trasportandoli in una realtà più controllabile. Realtà costituita dagli spazi organizzati e da Internet, che hanno sostituito molte esperienze autogestite del gruppo spontaneo, fucina di ricerche identitarie così formative negli anni dello sviluppo. Nuovi bambini sempre più precoci ed esperti nell’analizzare relazioni e situazioni, psicologizzati, stimolati, bambini che sviluppano un’ideale dell’io destinato a scontrarsi con le successive fasi di crescita.
“Siamo tutti coinvolti e responsabili, nessuno si senta escluso”.
Siamo avvolti dalle contraddizioni di un sistema che spinge in una direzione e poi predica l’esatto contrario: dall’adultizzare i piccoli a infantilizzare gli adolescenti.
L’analisi di Lancini illustra il terreno nel quale si muovono i bambini di oggi prima di essere chiamati al compito evolutivo più impegnativo e difficile: quello dell’adolescenza. In questa società che promuove la pornografizzazione delle emozioni, una società iperconnessa in cui si vive Onlife, termine usato dal filosofo Luciano Floridi per descrivere come le tecnologie digitali hanno trasformato la nostra esistenza.
Lancini parla della “madre virtuale” che controlla, comanda e monitora a distanza, attraverso varie figure parentali o amicali da lei preposte che, in caso di inadempienza alle sue richieste, vengono “licenziate in tronco”. Parla di padri che non rappresentano più l’autorità distante e normativa della famiglia tradizionale, e devono affrontare sfide legate alla trasformazione della genitorialità; parla di figli, che si formano in un contesto ben diverso da quelli precedenti.
Il non tornare a casa da soli dopo la scuola, le limitate esperienze nel gruppo, il costante tentativo di proteggere dalle emozioni negative, tutte cose atte a promuovere una falsa idea di sicurezza, che ha lo scopo non dichiarato di rassicurare gli adulti sulla propria capacità educativa.
Con: “Sii te stesso a modo mio” – ed. Raffaello Cortina, 2023 – Lancini prosegue nell’analisi e inquadra in modo più approfondito la fragilità di una generazione di genitori che, nello sforzo di disconoscere il sistema educativo precedente, non si accorge dei pericoli di quello attuale.
In una società postnarcisistica che “non si limita a chiedere a bambini e adolescenti di nascere e crescere secondo aspettative ideali e competitive, ma iperidealizza il sé in nome della propria fragilità adulta”.
Il discorso coinvolge maggiormente la relazione genitori-figli, relazione guidata più dalle aspettative dei primi che dall’ascolto empatico necessario ai secondi. E se tali aspettative vengono disattese la ricerca è quella di un colpevole esterno: la rete, Internet.
Quando il bisogno di conferme e rassicurazioni dell’adulto sul suo operato diventa il fulcro del rapporto, si corrono rischi importanti: perdere di vista la funzione del genitore, che dovrebbe essere colui che dà rassicurazioni – e non colui che ha bisogno di riceverle – e creare un vuoto identitario, che nasce anche dal mancato rispecchiamento negli adulti di riferimento.
Nel libro “Chiamami adulto. Come stare in relazione con gli adolescenti” – nuova pubblicazione per l’editore Raffaello Cortina, che completa la trilogia iniziata nel 2021 con “L’età tradita” – Matteo Lancini parla di contesti, modalità, rapporti, parla di presenza empatica, e offre a genitori, insegnanti e psicologi, strumenti per comprendere dove ci troviamo e cosa possiamo fare. E, cosa più importante, come stare ed essere in relazione. Accogliere il disagio dei figli attraverso l’ascolto diventa fondamentale; perché disagio e dolore non vanno visti come fallimento genitoriale ma come occasione di dialogo, non vanno rimossi ma integrati, così come le emozioni negative.
I nuovi valori che assumono oggi i sentimenti di amicizia e amore, impensabili fino a qualche anno fa, la violenza giovanile, aumentata sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo – agita come ribellione verso una società che non offre più significato – l’espressione del dolore che, non trovando gli spazi per essere elaborato, degenera in azioni contro se stessi o gli altri. Molti i temi affrontati da Lancini che, con lo slogan:
“Se sei un adulto e non sai cosa fare, dai la colpa al cellulare” lancia un appello accorato a non distogliere lo sguardo dalle nostre responsabilità. Forse è arrivato il momento di riflettere seriamente su quale tipo di adulti vogliamo essere e muoverci di conseguenza”

Lancini, con una scrittura chiara e fruibile da tutti, aiuta a comprendere l’importanza di accogliere l’unicità dei figli in un mondo complesso, l’importanza di stabilire senza paura una sintonia emotiva capace di andare oltre le aspettative personali.
Saremo capaci di superare i timori e ritrovare l’entusiasmo, altro ingrediente necessario per costruire buone relazioni?
Se Bruno Bettelheim ci invitava, alla fine degli anni ‘80, a fare i conti con il nostro essere stati figli, prima di aspirare a diventare genitori “quasi perfetti”, nel 2025 Matteo Lancini ci chiama a metterci in ascolto dei nostri ragazzi in modo autentico, per poterci chiamare adulti.
Dopo aver letto i suoi libri non possiamo che rispondere a questa chiamata, e guardare alla realtà con una maggiore consapevolezza.

Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, è presidente della fondazione Minotauro di Milano. È docente di “Compiti evolutivi e clinica dell’adolescente e del giovane adulto” presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca e di “Psicologia clinica dell’età evolutiva” presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica di Milano. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Giovane adulto (con F. Madeddu, 2014), L’adolescente (con L. Cirillo, T. Scodeggio, T. Zanella, 2020), L’età tradita (2021) e Sii te stesso a modo mio (2023); ha inoltre curato la pubblicazione: Il ritiro sociale negli adolescenti (2019).
Sabrina Sigon
Dal 9 al 12 aprile 2025, tra Como e Cernobbio, il festival dell’editoria e della letteratura per ragazzi propone un percorso educativo e culturale dal tema: crescere tra emozioni e relazioni.

Di seguito il programma completo
MERCOLEDI 9 APRILE
ORE 10 BIBLIOTECA DI COMO RISERVATO ALLE SCUOLE
Serena Neri, tecnico della riabilitazione psichiatrica, esperta in neuropsicologia dell’età evolutiva e disturbi dell’alimentazione e della nutrizione: THE BODY CONFIDENCE BOOK. Il libro del corpo e della fiducia in sé (di Philippa Diedrichs, trad. Laura Fontanella -SETTENOVE Edizioni).
ORE 10 CERNOBBIO Scuola Don Umberto Marmori RISERVATO ALLE SCUOLE
In collaborazione con Fondazione Como ETS MARTA STOPPA E CRISTINA QUADRIO.
Introduce Edoardo Ceriani, capo redattore sportivo del quotidiano La Provincia. Con la presenza di giocatori della primavera del Como 1907
LO SPORT CHE EMOZIONA IL PRIMO GOL E IL PRIMO BACIO – Lettura animata.
ORE 16.30 LIBRERIA DEL RAGIONIER BIANCHI LABORATORIO
Io sono così; pillola di arteterapia
Condotto da Jessica Molinari, arteterapeuta clinica ad indirizzo psicodinamico
Si rivolge a ragazze e ragazzi dai 10 ai 14 anni.
Prenotazione obbligatoria: libreriaragionierbianchi@gmail.com
Si consiglia abbigliamento comodo.
ORE 20.30 BIBLIOTECA DI COMO per adulti e genitori
Matteo Lancini. CHIAMAMI ADULTO. COME STARE IN RELAZIONE CON GLI ADOLESCENTI (Raffaello Cortina editore).
In dialogo con Sabrina Sigon.
Partecipazione libera fino a esaurimento posti.
GIOVEDI 10 APRILE
ORE 10 BIBLIOTECA DI COMO RISERVATO ALLE SCUOLE
Serena Neri, tecnico della riabilitazione psichiatrica, esperta in neuropsicologia dell’età evolutiva e disturbi dell’alimentazione e della nutrizione
THE BODY CONFIDENCE BOOK. Il libro del corpo e della fiducia in sé (di Philippa Diedrichs, trad. Laura Fontanella -SETTENOVE Edizioni).
Ore 18 BIBLIOTECA DI COMO per adulti e genitori
Alberto Pellai in dialogo con Marco Gatti
IL GRANDE SALTO: ATTRAVERSARE LO TSUNAMI DELLA PREADOLESCENZA
Partecipazione libera fino a esaurimento posti.
Ore 18 BIBLIOTECA DI COMO spazio laboratorio
Emozioni digitali. Laboratorio per ragazzi di 10-13 anni
Il laboratorio è un progetto di Famiglie Sostenibili, a cura di Luminanda.
VENERDI 11 APRILE
ORE 9-11/11-13 CERNOBBIO
Scuola Don Umberto Marmori aula immersiva RISERVATO ALLE SCUOLE
Emozioni digitali. Laboratorio per ragazzi di 10-13 anni
I due laboratori sono a cura di Luminanda.
ORE 10 BIBLIOTECA DI COMO RISERVATO ALLE SCUOLE
Chiara Grisoni docente di lettere e bullet journalist
JOURNALING: porta sul passato e specchio al futuro.
ORE 16 LIBRERIA DEL RAGIONIER BIANCHI
Chiara Grisoni, docente di lettere e bullet journalist
UNA PILLOLA DI SCRITTURA CREATIVA per ragazze e ragazzi 11 – 14 anni.
Prenotazione obbligatoria: libreriaragionierbianchi@gmail.com
SABATO 12 APRILE
ORE 15 COMO LIBRERIA DEL RAGAZZI, via Lambertenghi 6
Chiara Prete, educatrice professionale e operatrice di scrittura terapeutica
LE EMOZIONI HANNO VOCE!
Prenotazione obbligatoria 031.271625 (valido anche come numero WhatsApp).
ORE 16 CERNOBBIO VILLA BERNASCONI
Cristina Quadrio e Marta Stoppa
FARFALLE NELLA PANCIA per ragazze e ragazzi 11-14 anni
Battiti di emozioni tra gioco e teatro.
Prenotazioni Villa Bernasconi.
Il festival è stato organizzato nell’ambito di #Comolegge.
Tutte le informazioni del
programma su www.parolario.it