Il Bene e il Male, Galimberti racconta il ruolo dell’educazione al Sociale
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Giovedì 10 aprile, il filosofo e saggista Umberto Galimberti porterà in scena “Il Bene e il Male. Educare le nuove generazioni”
La riflessione sul bene e sul male ha attraversato secoli di filosofia, religione e cultura, ponendo interrogativi fondamentali sull’etica e sull’educazione: in collaborazione con MyNina Spettacoli, giovedì 10 aprile, alle 20.30,Umberto Galimberti, filosofo, psicoanalista e saggista di spicco, porta in scena al Teatro Sociale di Como un affascinante viaggio attraverso questi temi nel suo spettacolo IL BENE E IL MALE. Educare le nuove generazioni.
Attraverso un dialogo profondo e coinvolgente, Galimberti affronta il ruolo dell’educazione nella costruzione della coscienza morale, interrogandosi su quali valori vengano trasmessi alle nuove generazioni e su come questi influenzino il nostro modo di stare al mondo. In un’epoca segnata da cambiamenti rapidi e da un crescente relativismo etico, la riflessione sull’importanza dell’educazione diventa più urgente che mai.
Il filosofo sottolinea l’importanza della risonanza emotiva, un processo attraverso il quale si comprendono le conseguenze emotive dei propri comportamenti. Questa mancanza, sostiene Galimberti, può portare a non riconoscere la differenza tra bene e male, un principio che secondo Kant dovrebbe essere intuitivo. Egli sottolinea come questa percezione intuitiva sia meno evidente nelle nuove generazioni.
Queste osservazioni aprono un dibattito più ampio sulla responsabilità sociale ed educativa. Se la capacità di distinguere tra bene e male non è più intrinseca, si pongono interrogativi significativi riguardo l’educazione emozionale e morale fornita ai giovani. La questione riguarda non solo le famiglie ma anche le istituzioni educative, invitando a riflettere sull’importanza di un’educazione che vada oltre la semplice trasmissione di conoscenze, per abbracciare anche lo sviluppo emotivo ed etico.
Lo spettacolo non è una semplice conferenza, ma un’esperienza di pensiero vivo, un’occasione per confrontarsi con le grandi domande della vita e riscoprire il significato della responsabilità e della consapevolezza etica. Con il suo stile chiaro e appassionato, Galimberti guida il pubblico in una riflessione che tocca la filosofia, la psicologia e la contemporaneità, offrendo spunti preziosi per comprendere meglio noi stessi e la società in cui viviamo.
IL BENE E IL MALE. Educare le nuove generazioni è un evento imperdibile per chiunque voglia interrogarsi sul futuro dell’educazione, sul senso del bene e del male nella nostra epoca e sul ruolo che ciascuno di noi può svolgere nella formazione delle nuove generazioni. Un appuntamento con il pensiero, con la coscienza e con la responsabilità di costruire un domani più consapevole e giusto.