Tentano di rubare una bicicletta elettrica in viale Geno a Como: arrestati dalla Polizia due tunisini per rapina aggravata

7 aprile 2025 | 11:15
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Tentano di rubare una bicicletta elettrica in viale Geno a Como: arrestati dalla Polizia due tunisini per rapina aggravata

I due, irregolari e con precedenti, sono stati bloccati grazie all’intervento di un dipendente di un ristorante e della Polizia di Stato

La Polizia di Como ha arrestato due tunisini, un 31enne e un 20enne, per concorso in rapina aggravata. I due, entrambi irregolari sul territorio e con numerosi precedenti penali, hanno tentato di rubare una bicicletta elettrica del valore di circa 2000 euro.La vicenda risale alla mattinata di ieri, intorno alle 10.30, quando una volante della polizia, durante un controllo in viale Geno, è stata fermata da un dipendente di un ristorante vicino a piazza Croggi. Quest’ultimo ha raccontato di aver bloccato due uomini che, poco prima, avevano tentato di rubare una bicicletta di proprietà di un collega.

Gli agenti sono giunti immediatamente sul posto, dove hanno preso in custodia i due tunisini, portandoli in auto verso la Questura. Le indagini successive hanno rivelato che uno dei dipendenti del ristorante aveva notato i movimenti sospetti dei due uomini all’esterno di un magazzino, dove era custodita la bicicletta. Quando ha visto il 20enne uscire con il mezzo rubato, ha prontamente avvisato il proprietario.

Il 20enne è stato subito bloccato con la bicicletta, mentre il complice, il 31enne, è riuscito a fuggire. Ma è stato inseguito e fermato da un altro dipendente, con cui ha ingaggiato una breve colluttazione prima di essere bloccato.

Portati in Questura, i due uomini sono stati identificati e le indagini hanno confermato i loro precedenti penali per reati contro il patrimonio, nonché una lunga lista di alias. In base agli elementi acquisiti, sono stati arrestati per concorso in rapina aggravata. Inoltre, il 31enne è stato denunciato in stato di libertà per violazione di domicilio.

Il Pubblico Ministero ha disposto il trasferimento dei due arrestati al carcere del Bassone.