Giardini a lago, il cantiere resta fermo: attesa la decisione del Comune per l’azienda in ritardo sui tempi di chiusura lavori

Anche oggi nessuna comunicazione ufficiale dal Comune di Como dopo che ieri è scaduto l’ultimatum posto dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese alla ditta siciliana (della provincia di Agrigento)che si è aggiudicata l’appalto per il rifacimento dei giardini a lago. Manca soltanto l’ufficialità ma sembra essere vicina una decisione del Comune che potrebbe siglare il divorzio dall’azienda, in netto ritardo sui tempi di conclusione dei lavori e da qualche settimana non più presente con gli operai nell’area dei giardini. In zona rimangono scavi aperti (foto) ed escavatori fermi.

Difficile ipotizzare la scelta del Comune anche se non è escluso un intervento di revoca dell’incarico. Sicuramente ci saranno strascichi legali e così le opposizioni, in un tale clima di incertezza vanno all’attacco con le parole del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi che parla di:“Scadenze evaporate e promesse svanite” che si sommano alla richiesta di dimissioni dell’assessore al Verde, Parchi e Giardini, Chiara Bodero Maccabeo avanzata ieri dal Partito Democratico.

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