Mullova e Montanari, un duo d’eccezione al Sociale

Venerdì 11 aprile Viktoria Mullova, Stefano Montanari e l’Orchestra I Pomeriggi Musicali eseguiranno brani di Beethoven e Mendelssohn
Venerdì 11 aprile alle 20.30, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un programma musicale di grande intensità ed emozione: il Teatro Sociale di Como ospita un evento straordinario che vedrà protagonisti due artisti di fama internazionale, la violinista Viktoria Mullova e il direttore d’orchestra Stefano Montanari, insieme all’Orchestra I Pomeriggi Musicali.

Due compositori, rappresentativi del repertorio classico-romantico per eccellenza, osservati attraverso due pagine esemplari del loro catalogo: il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 di Ludwig van Beethoven (1806) e la Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 “Scozzese” di Felix Mendelssohn (1842) affidati alla bacchetta del direttore principale ospite dei Pomeriggi Musicali Stefano Montanari e a una star dell’archetto come Viktoria Mullova.
Il Concerto regala prodigi di lirismo e vivacità, caratterizzanti alcune pagine della stagione centrale della creatività del grande compositore. La serata si aprirà con il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61 di Ludwig van Beethoven, un capolavoro del repertorio violinistico che coniuga lirismo e virtuosismo, affidato al talento straordinario di Viktoria Mullova. La sua interpretazione, raffinata ed espressiva, promette di esaltare la bellezza e la profondità di questa celebre composizione.
A seguire, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, sotto la guida energica e ispirata di Stefano Montanari, darà vita alla Sinfonia n. 3 in La minore op. 56, detta “Scozzese”, di Felix Mendelssohn.

Nel corso d’un viaggio in Scozia nella primavera 1829, il ventenne Mendelssohn, lettore appassionato di Schiller, fu colpito dalla visita a Edimburgo del severo Holyrood Palace, dimora di Maria Stuarda. In quell’occasione annotò: «Credo d’aver trovato oggi l’attacco della mia Sinfonia scozzese». Dedicata alla regina Vittoria, fu tenuta a battesimo solo il 3 marzo 1842 al Gewandhaus di Lipsia, diretta dall’Autore stesso, e accolta trionfalmente nella Londra tanto favorevole a Mendelssohn il 13 giugno 1843. Capolavoro del sinfonismo ottocentesco, stupirà probabilmente per la grande varietà, al limite dell’eterogeneità, che caratterizza i quattro tempi, a loro volta articolati in più sezioni interne contrastanti, varietà che Mendelssohn ha inteso rimarcare prescrivendo che essi vengano eseguiti il più possibile senza soluzione di continuità. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica sinfonica, in una cornice d’eccezione come il Teatro Sociale di Como. Un viaggio musicale tra il classicismo beethoveniano e il romanticismo mendelssohniano, interpretato da artisti di straordinaria sensibilità e maestria.
Biglietti disponibili online oppure presso la biglietteria del Teatro