un percorso sia fisico che simbolico |
Como
/
Cultura e spettacoli
/

Cernobbio: l’arte che stupisce, “Il viaggio del rinoceronte e il paradosso del tempo” di Stefano Bombardieri

10 aprile 2025 | 18:30
Share0

Promossa dal Comune di Cernobbio in collaborazione con la Galleria GALP fino al 5 ottobre l’esposizione di opere monumentali nelle piazze e nelle aiuole

Chi passa da Cernobbio non può che restare stupito da rinoceronti, elefanti, fenicotteri, gorilla che popolano aiuole, piazzette, porticati. Ovviamente non si tratta di animali, ma monumentali installazioni artistiche e, quando l’arte stupisce, riesce a suscitare emozioni intense, come ammirazione, gioia o tristezza, e a connettere le persone attraverso un linguaggio comune.

Fino al 5 ottobre via Regina, il lungolago di Cernobbio e gli spazi della Galleria GALP ospitano la mostra di Stefano Bombardieri Il viaggio del rinoceronte e il paradosso del tempo, a cura di Anna Lisa Ghirardi. In una galleria a cielo aperto, il rinoceronte e altre figure animali, colte in insolite azioni e trasportate in un suggestivo contesto, sono opere che esplorano il limite tra ciò che è reale e ciò che sembra impossibile, un invito a lasciarsi trasportare in una dimensione nuova. Stefano Bombardieri ha fatto di queste opere mastodontiche il simbolo della sua ricerca artistica.

La mostra che aprirà sabato 12 aprile alle 17.30, è stata presentata questa mattina dagli assessori Ferradini e Della Torre del Comune di Cernobbio, insieme alla curatrice Anna Lisa Ghirardi, ai titolari della Galleria GALP e all’artista Stefano Bombardieri

mostra cernobbio il rinoceronte stefano bombardieri

Promossa dal Comune di Cernobbio e dalla Galleria GALP, l’esposizione Il viaggio del rinoceronte e il paradosso del tempo, intreccia arte contemporanea e spazio urbano, trasformando la città in un paesaggio surreale, in un dialogo tra arte e ambiente, tra visibile e invisibile. Con questa mostra, Bombardieri accompagna il grande pubblico e gli intenditori in un “viaggio attraverso il paradosso del tempo, in cui passato e presente si intrecciano e l’arte si fa strumento di riflessione profonda sulla nostra epoca“, afferma la curatriceAnna Lisa Ghirardi.

Cernobbio, con il suo suggestivo lungolago, le ville storiche e le eleganti piazze, diventa il luogo ideale per questo incontro. “Ci onora profondamente – dichiara Maria Angela Ferradini, Assessore alla Cultura di Cernobbio – poter promuovere, assieme a Galleria GALP, un evento che vede protagonista un artista di fama internazionale come Stefano Bombardieri. La profondità e il dualismo delle sue opere riflettono in modo emblematico la fragilità dell’uomo, che si scopre impotente di fronte al suo più grande nemico: il tempo. Siamo orgogliosi di poter offrire a cittadini e visitatori un’esperienza immersiva, che si sviluppa tra spazi interni ed esterni, favorendo un dialogo continuo tra opere, paesaggio e pubblico. Cernobbio, con il suo straordinario patrimonio architettonico e naturale, prosegue con convinzione il proprio percorso di promozione artistica, mirando a posizionarsi come punto di riferimento per l’arte contemporanea sul territorio comasco e offrendo ad artisti e opere un contesto di grande prestigio e visibilità.”

Il viaggio del rinoceronte rappresenta un percorso sia fisico che simbolico.

Attraverso la figura del rinoceronte, possiamo compiere un itinerario iconografico nel mondo dell’arte, da Albrecht Dürer a Salvador Dalì fino a molteplici artisti contemporanei. Bombardieri trae ispirazione dal mondo di Fellini: il rinoceronte malato d’amore, che nel film E la nave va viene trasportato su un transatlantico, diventa nell’immaginario dello scultore un emblema potente e taumaturgico. Dai primi anni Novanta, l’animale è infatti una presenza costante, tanto da divenire l’immagine più nota del suo repertorio e icona del logo di produzione, quasi un alter ego dell’artista. Nella sua opera è simbolo di forza ma anche di precarietà (non dimentichiamoci che è in pericolo di estinzione), nonché metafora di evoluzione interiore.
L’artista associa il viaggio del rinoceronte al paradosso del tempo, concetto che ha interessato pensatori di diverse epoche, da Agostino d’Ippona fino ai filosofi contemporanei, i quali hanno cercato di esplorare la natura e le contraddizioni del tempo, unendo le visioni filosofiche alle teorie fisiche moderne.

La poetica temporale è un tema centrale nell’opera di Bombardieri.

Ne Il peso del tempo sospeso/Rhino la collocazione dell’animale rappresenta l’esperienza di un blackout percettivo, suscitato dal dolore e dalla paura.

In Tribute to SITE un blocco di cemento immobilizza il rinoceronte, alludendo ad un’interruzione temporale.

Nel video Il viaggio del rinoceronte e Il paradosso del tempo, realizzato appositamente per questa mostra, l’animale è sospeso e bloccato, mentre sullo sfondo scorrono velocemente immagini di luoghi, creando un viaggio nello spazio che attraversa sovrapposizioni geografiche e temporali.

Nell’Elefante con bambino/Omaggio a Colbert entra in gioco anche la memoria, simboleggiata dal pachiderma.

mostra cernobbio il rinoceronte stefano bombardieri

È interessante notare come la raffigurazione dei suoi animali abbia attraversato diverse epoche. Come ad esempio il fenicottero – protagonista dell’opera 4 Fenicotteri – la cui rappresentazione è diventata immagine pop in epoca moderna, era stato addirittura tracciato nelle pitture rupestri e nei geroglifici.

Il tempo è quindi il filo della vita e il viaggio del rinoceronte è metafora dell’esistenza.

mostra cernobbio il rinoceronte stefano bombardieri

Al suo interno, la Galleria GALP ospita una selezione di opere di medie e piccole dimensioni, oltre a un video inedito. Qui il percorso si fa più intimo, il rinoceronte assume una nuova forma, attraversando simbolicamente il tempo e lo spazio, in un viaggio sospeso tra realtà e illusione.

L’acquisto della nostra prima opera di Stefano Bombardieri, Il peso del tempo sospeso / Rhino, è stato un sogno che diventava realtà, un grande traguardo da collezionisti d’arte – raccontano Paola Catelli e Mauro Colombo di Galleria GALP,nata ad Olgiate Comasco e presente con una sede a Cernobbio dal 2024 – L’emozione di avere un’opera di Stefano Bombardieri, un artista di fama internazionale, un vero mostro sacro per noi, ci riempiva di orgoglio. Un momento che non dimenticherò mai è quando è entrata in casa: sembrava che prendesse vita, come se ci seguisse ovunque andasse. All’inizio l’avevamo posizionata in salotto, ma presto ci siamo resi conto che non volevamo perderla di vista nemmeno per un istante. La spostavamo continuamente: in cucina, in sala da pranzo, tornava in salotto passando per la camera da letto! L’idea di perderci, anche solo per una notte, tra le pieghe del rinoceronte era troppo affascinante per resistere.

Ora che l’artista con questa mostra associa esplicitamente il rinoceronte al tema del viaggio e del tempo, ci fa riflettere sulla necessità che abbiamo provato per farle compiere un viaggio domestico. Questa scultura è molto più di un’opera d’arte per noi: è un’esperienza, una presenza, un’emozione continua che ci ricorda ogni giorno perché amiamo l’arte.

Gli animali di Bombardieri non sono semplici rappresentazioni iperrealistiche, ma totem contemporanei che invitano a riflessioni su tematiche globali come l’urgenza ecologica, il rapporto tra uomo e natura, questioni filosofiche inerenti al tempo, al dolore e al senso dell’esistenza. La loro presenza monumentale nello spazio pubblico diventa un’occasione per riconsiderare il nostro rapporto con il tempo. In un’epoca caratterizzata dalla velocità e dalla frenesia, le opere di Bombardieri impongono una pausa, una riflessione. Ci attirano per la loro monumentalità e il loro aspetto quasi ludico, ma ci trattengono con la profondità delle loro domande.

mostra cernobbio il rinoceronte stefano bombardieri

Per tutta la durata dell’esposizione, la Galleria GALP organizza visite guidate per le scuole e gli ospiti degli hotel di Cernobbio, su prenotazione anche in lingua inglese.

Il catalogo, curato da MalEdizioni, sarà presentato durante l’estate con un evento ad hoc e includerà un servizio fotografico dedicato al dialogo tra le sculture di Bombardieri e lo spazio urbano di Cernobbio.

mostra cernobbio il rinoceronte stefano bombardieri

Nato a Brescia nel 1968, Stefano Bombardieri inizia a lavorare nell’atelier del padre, lo scultore Remo Bombardieri, affinando la conoscenza dei materiali e delle tecniche. La sua ricerca spazia tra scultura monumentale, arte povera, concettuale e video-installazione. Dal 1990, espone in spazi pubblici e gallerie, privilegiando il dialogo con il paesaggio urbano. Le sue installazioni sono presenti in numerose città italiane e internazionali, tra cui Ferrara, Bologna, Saint-Tropez e Potsdam. Ha partecipato alla 52ª e alla 54ª Biennale di Venezia e ha insegnato Scultura Pubblica Monumentale all’Accademia Santa Giulia di Brescia.

mostra cernobbio il rinoceronte stefano bombardieri

Outdoor:
Via Regina e Lungolago

Galleria GALP:
Via Regina, 18
Orari: martedì – sabato 10:00–13:30 | 15:00–19:00
domenica 10:00–13:00

Inaugurazione:
Sabato 12 aprile, h. 17:30, Piazza Risorgimento, Cernobbio

Ingresso gratuito

Info:
cernobbio@galleria-galp.it
+39 3759013300

www.galleria-galp.it