Sabato 12 aprile la compagnia Kerkis porterà in scena a Figino Serenza “Agamennone”, un classico della tragedia greca, che, a dispetto del titolo, si concentra sulla figura immensa e tragica della regina della città di Argo: Clitemnestra e la sua sete di vendetta per un’ingiustizia che il re Agamennone, suo marito, ha commesso poco prima di salpare per la guerra di Troia.
L’”Agamennone” di Eschilo propone la messinscena di una delle più grandi tragedie dell’antichità classica, il cui senso deve essere colto all’interno della trilogia di cui rappresenta la prima parte, l’Orestea di Eschilo. Secondo tutta la critica antica e moderna, è questa l’opera che affronta in maniera sublime alcuni temi chiave che hanno impegnato le riflessioni del mondo arcaico greco: l’ineluttabilità del destino, la catena inestricabile dei delitti di sangue che richiamano vendetta, il rapporto con gli dèi, la nascita della legge della città in contrapposizione alla pura logica naturale.
La trama: sono passati dieci anni da quando il re Agamennone partì dalla terra di Argo per vendicare il rapimento della bella Elena, moglie del fratello Menelao, ad opera di Paride, principe troiano. Prima che l’esercito salpasse, però, l’indovino Calcante aveva pronunciato un terribile responso oracolare: perché il vento potesse finalmente gonfiare le vele delle navi argive, Agamennone avrebbe dovuto sacrificare la sua figlia primogenita, Ifigenia. I vecchi, testimoni muti dei fatti, restarono a guardia della città osservando giorno dopo giorno il dolore della regina Clitemnestra trasformarsi segretamente in qualcosa di tremendo. L’intera città, calata in una densa oscurità, ora attende il ritorno del sovrano…
Inserito nella stagione di teatro Indirigibile Figino Serenza, lo spettacolo con la regia di Eri Çakalli e Christian Poggioni, offre un’interpretazione fedele all’ originale, con studiate traduzioni e con una vivacissima resa scenica.
Biglietto unico: 9 Euro – Under 18: 5 Euro – Under 12: Gratuito
Prenotazioni: 1 Euro aggiuntivo a posto (compreso under 12 e 18)
REGIA Eri Çakalli e Christian Poggioni
DIREZIONE DRAMMATURGICA Elisabetta Matelli
ASSISTENTE ALLA RIELABORAZIONE DEI CORI Giacomo Lisoni
COSTUMI Stefania Parisini O’Brien
CON Roberto Bernasconi, Matteo Fasolini, Francesca Ferrari, Marialuce Giardini,
Tancredi Greco, Giacomo Lisoni, Giulio Pullano, Margherita Rigamondi, Arianna Sangiuliano