Confindustria Como, nuovo incontro per il Tavolo Territoriale Sanità

Un’occasione di confronto tra pubblico e privato partecipata dai più importanti attori del mondo sanitario territoriale
Si è riunito lo scorso giovedì 10 aprile, presso la sede di Via Raimondi, il Tavolo Territoriale Sanità di Confindustria Como coordinato da Gaetana Mariani, Presidente e Direttore Generale di Villa Santa Maria SCS.
Nato nel novembre del 2017 come punto di riferimento territoriale per poter offrire un confronto costante tra i principali attori del mondo sanitario e delle aziende del settore, nell’ultimo incontro, altamente partecipato, sono stati affrontati i temi più importanti per il sistema della sanità, in particolare di quella territoriale, vero e proprio attore strategico per la provincia di Como. Quello sanitario, infatti, è un comparto fondamentale non solo in termini di servizi e prestazioni erogate, ma anche in termini di occupazione, di sviluppo e di creazione di valore.

Per Confindustria Como, insieme a Gaetana Mariani, erano presenti il vicepresidente vicario, Francesco Pizzagalli e il presidente del Gruppo Terziario, Giuseppe Fumagalli. Sono intervenuti Alessandro Fermi, Assessore Regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, per ASST Lariana Giacomo Boscagli, Direttore Amministrativo, ed Elena Amina Scola, Direttore f.f. SC Direzione Medica di Presidio, Gianluigi Spata, Presidente dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Como, Mauro Turconi, Segretario Generale dell’Ospedale Valduce di Como, Simona Clerici, vicepresidente di Medici Insubria, Marisa Bianchi, Direttore Generale di Ca’ d’Industria, per Fondazione Ca’ Prina il presidente Alberto Rigamonti e il Responsabile Ufficio Legale, Giovanni Carpani, Lorenzo Giudici, Direttore Operativo COF Lanzo Hospital, Antonino Molteni, Consigliere della RSA Garibaldi Pogliani di Cantù e Patrizio Tambini, Presidente della Cooperativa San Giuseppe di Como.
Numerosi e importanti i temi e le sfide che tutti i presenti hanno condiviso, a partire dal follow-up sul secondo appuntamento della Cernobbio School di Motore Sanità, che ha trovato ampio apprezzamento a conferma dell’opportunità di una nuova edizione, se possibile più ampia, per il prossimo anno. Inoltre, sono state prese in considerazione le questioni riguardanti l’attrattività del personale sanitario, il tema degli alloggi, la medicina di territorio, la necessità di fare sinergie e creare rete.
La formazione su più livelli, sia universitaria che post diploma, portata nella discussione dall’Assessore Regionale Alessandro Fermi, ha riscosso particolare attenzione e interesse da parte di tutti i partecipanti al tavolo che ne hanno ribadito la centralità nell’ambito di un moderno sistema sanitario.
Strettamente collegato al tema della formazione è stato quello dell’orientamento che ha visto la condivisione da parte di tutti i presenti rispetto al rafforzamento del percorso di avvicinamento alle scuole.
In conclusione, è stato espresso unanime apprezzamento riguardo all’utilità del Tavolo Territoriale di Sanità, non solo per il proficuo confronto tra pubblico e privato che favorisce da quasi 8 anni, ma anche per la costruzione di solide relazioni indispensabili per affrontare tutte le numerose sfide che attendono il sistema sanità comasco.
«Per continuità nel tempo e qualificata partecipazione sia da parte pubblica che privata – ha dichiarato Gaetana Mariani, coordinatrice – il Tavolo Territoriale Sanità di Confindustria Como rappresenta non solo un riferimento per il settore ma anche un’esperienza unica nel contesto nazionale attraverso la quale si realizza un confronto continuo e un’interlocuzione preziosa anche con Regione Lombardia. L’approccio collaborativo e innovativo da parte di tutti gli attori del sistema, infatti, rappresenta la modalità più funzionale per cogliere le sfide che ci troviamo di fronte al fine di garantire un sistema sanitario efficiente, sostenibile in termini economici e organizzativi e capace di rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione».