l'analisi |
Como
/
Cronaca
/

Il mercato del lavoro in provincia: meno occupati, aumenta la cassa integrazione. Il turismo resta il settore trainante

11 aprile 2025 | 14:10
Share0
Il mercato del lavoro in provincia: meno occupati, aumenta la cassa integrazione. Il turismo resta il settore trainante
Il mercato del lavoro in provincia: meno occupati, aumenta la cassa integrazione. Il turismo resta il settore trainante
Il mercato del lavoro in provincia: meno occupati, aumenta la cassa integrazione. Il turismo resta il settore trainante

I dati diffusi oggi in Amministrazione provinciale. Apprendistato in calo, crescono i contrati a tempo indeterminato. Timidi segnali delle nuove aziende in provincia.

A Villa Gallia stamane l’analisi dell’Osservatorio del mercato del lavoro in provincia di Como con tutti gli ultimi aggiornamenti. Con dati non proprio brillanti per il numero di occupati e per il tasso di occupazione che si ferma al 51,4% rispetto  al 52,3% dell’anno 2023. Un calo che tocca da vicino, in particolare, il mondo femminile. Apprensione diffusa per questi  dati non proprio brillanti. Il presidente Bongiasca a fare il padrone di casa, presenti anche  numerose autorità del territorio tra cui l’assessore regionale Gaddi.

Crisi si, ma anche degli spiragli positivi. Dopo l’incremento registrato nel 2023 nel settore manifatturiero, nell’ultimo anno è il commercio all’ingrosso e al dettaglio a generare un saldo positivo (+ 621 unità nel 2024). Segue il settore turistico e poi quello delle costruzioni, (rispettivamente +569 e + 263). Il turismo si conferma traino per il territorio di Como e provincia dopo il boom del 2023. Il 37% delle assunzioni nel 2024 è relativo proprio a questo settore.

I segni meno nel manifatturiero, che scendono a 72mila contro i 75/76mila registrati tra il 2018 e il 2023, aumenta il personale nel settore dei servizi (+5mia in un anno, pari a 124mila nel 2024, rispetti ai 119mila dell’anno precedente). I nuovi avviamenti sono in flessione (-5%), dopo il forte aumento registrato nel 2023, ma il saldo è comunque positivo. Cresce la quota di contratti a tempo indeterminato. Da segnalare anche un netto calo degli avviamenti in apprendistato. L’aumento delle assunzioni, in particolare, è da collegare a una crescita dei posti di lavoro nel territorio comasco.

Aumenta la cassa integrazione ordinaria e sono stabili coloro che percepiscono i sussidi. Il flusso di diplomati e qualificati in uscita dalle scuole superiori registra un leggero calo, mentre è in aumento il tasso di natalità delle imprese.

LEGGI ANCHE QUI