Dramma sportivo per la Tecnoteam Albese Volley Como: retrocessione in B1 dopo quattro anni, lacrime a Casnate

Fa male, fa malissimo. Un pugno nello stomaco inatteso, improvviso. Un ko che ti devasta e ti lascia senza parole. E dire che tutto sembrava girare al meglio per la Tecnoteam Albese Volley questa sera a Casnate. Pronti via e la formazione di coach Chiappafreddo che va sul 2-0 contro una Mondovì già retrocessa, un set ancora da portare a casa assieme alla quarta salvezza di fila. E invece qualcosa si è bloccato: si è spenta la luce in casa Tecnoteam con una Mondovì che è cresciuta di livello e intensità con il passare dei minuti. Fino al più incredibile degli epiloghi: la squadra piemontese che rimonta in un tie-break drammatico, fatto di colpi di scena e di qualche punto contestato (con una palla fatta rigiocare su 14-13 per Albese) supera le comasche con un muro finale sull’attacco di Baldi: 14-16, game over per Albese, festa delle ragazze di Basso che hanno dato il 100% fino all’ultimo pallone. Tutte, nessuna esclusa. Determinazione e grinta fino all’ultimo.

Veneriano e compagne hanno ribattuto colpo su colpo nel tie-break, ci hanno messo cuore e grinta, trascinate da un pubblico sempre vicino alle ragazze. I tifosi hanno capito le difficoltà, hanno incitato sempre e comunque. Fino alla delusione finale. Cocente, tremenda. Qualche minuto di silenzio, poi un applauso spontaneo alle affrante ragazze albesine stese a terra, attonite, in lacrime, disperate, tutte in cerchio, incapaci di alzare lo sguardo e vedere il tabellone del Palafrancescucci ad indicare una sconfitta che è una netta bocciatura: dalla A2 alla B1 in una amarissima domenica di metà aprile. Il salto nella massima serie era avvenuto nel giugno del 2021 battendo Lecco in finale. Ora un futuro tutto da riscrivere dopo questa bella ed esaltante parentesi della serie A, il sogno del presidente Crimella da una vita.

Altro c’è poco da dire dopo un epilogo simile. Ci sono le lacrime delle ragazze in campo e negli spogliatoi ed un capitano (Veneriano) che ha voluto metterci la faccia (video qui sotto) assieme al presidente Crimella. Fa malissimo lasciare la A così, nel modo peggiore ed anche del tutto incredibile. Inizio della Poule Salvezza al terzo posto, 13 punti di vantaggio su Casalmaggiore che oggi si è salvata ai danni di Albese. Poi la spirale negativa: nel girone di ritorno solo sconfitte, cinque su cinque, due al tiebreak. E stasera l’ultimo è stato fatale. Amaro, amarissimo…