“Voyage dans la nuit”, il talento di Mariangela Vacatello sul palco del Sociale

14 aprile 2025 | 16:30
Share0
“Voyage dans la nuit”, il talento di Mariangela Vacatello sul palco del Sociale

Mercoledì 16 aprile, la pianista Mariangela Vacatello accompagnerà il pubblico in un viaggio sonoro nel fascino della notte

Un recital immerso nel mistero e nella suggestione della notte: Voyage dans la nuit è il titolo del concerto in programma mercoledì 16 aprile, alle 20.30, al Teatro Sociale di Como, che vedrà protagonista Mariangela Vacatello, pianista di grande sensibilità e virtuosismo, capace di restituire al pubblico tutta la magia e l’intensità di queste pagine musicali. La serata accompagnerà il pubblico in un viaggio sonoro attraverso epoche e stili diversi, esplorando il fascino della notte nelle sue molteplici sfumature, dalla quiete sognante alla tensione drammatica.

Il concerto si apre conIn der Nacht di Robert Schumann (1810 – 1856), un episodio intenso tratto dai Fantasiestücke op. 12, che cattura l’inquietudine e evoca l’angoscia e il tumulto dell’animo notturno.
Il percorso prosegue con la morbida luce lunare di Clair de lune tratto dalla Suite bergamasque di Claude Debussy (1862 – 1918), simbolo della raffinatezza dell’impressionismo musicale, e con l’atmosfera sospesa e sognante delle Harmonies du soir di Franz Liszt (1811 – 1886), un brano dagli echi contemplativi che evoca il crepuscolo con le sue sonorità avvolgenti, quando la notte si tinge di malinconia e sensualità.
Con Alexander Scriabin (1872 – 1915), il notturno si fa visione mistica e inquieta: la Sonata-Fantasia n.2 introduce un lirismo estatico.
Il Notturno op. 9 di Fryderyk Chopin (1810 – 1849), cuore pulsante della letteratura pianistica ottocentesca, restituisce una notte romantica, fatta di nostalgia, dolcezza e struggimento, un universo poetico e malinconico che rivela l’intima bellezza e la complessità del tema.

Mariangela Vacatello al Sociale

A questo si affianca il raro e raffinato Notturnoop. 148 D.897 di Franz Schubert (1797 – 1828), presentato nella trascrizione per pianoforte solo realizzata dalla stessa Mariangela Vacatello.
La notte moderna è evocata da De la nuit di Salvatore Sciarrino (1947), un’opera moderna che sperimenta le sonorità eteree e rarefatte della notte, in cui il suono si fa respiro e silenzio, sussurro e mistero.
Maurice Ravel (1875 – 1937) conduce nelle atmosfere fiabesche di Ondine, tratta da Gaspard de la nuit, un brano virtuosistico ispirato a un mondo onirico e acquatico.
Chiude il concerto la Messe noir (Sonata n.9) di Scriabin, con la sua sonorità inquietante e mistica, che porta l’ascoltatore ai confini del trascendente, in un universo sonoro magnetico e oscuro.

Un concerto imperdibile, quello di Mariangela Vacatello, un viaggio nell’intimità della notte attraverso suoni che sussurrano, incantano e sconvolgono; un’esperienza musicale evocativa, tra sogno e realtà, attraverso alcune delle più celebri pagine dedicate alla notte.

Biglietti disponibili online oppure presso la biglietteria del teatro