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Durissimo attacco del sindaco Rapinese all’Associazione Carducci in aula. Le opposizioni vanno all’attacco

15 aprile 2025 | 12:41
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Durissimo attacco del sindaco Rapinese all’Associazione Carducci in aula. Le opposizioni vanno all’attacco
Durissimo attacco del sindaco Rapinese all’Associazione Carducci in aula. Le opposizioni vanno all’attacco
Durissimo attacco del sindaco Rapinese all’Associazione Carducci in aula. Le opposizioni vanno all’attacco

Rapinese furioso:”Per come si sono comportati valuterò anche se revocare l’Abbondino d’Oro”. L’opposizione all’attacco:”Crede di zittire il dissenso con arroganza e violenza verbale”

Fosse l’ultima cosa che faccio da sindaco, li spazzerò fuori. Il giudice prima o poi dovrà rispondere e di tempo ne è passato a sufficienza, e dopo avremo diversi step, ma del Carducci lì dentro non rimarranno neanche le briciole. Per come si sono comportati, valuterò bene se revocare l’Abbondino d’Oro”. Duro attacco del sindaco di Como Alessandro Rapinese, ieri sera in consiglio comunale a Como, contro l’Associazione Carducci. Lo scontro tra amministrazione e Associazione ieri sera in aula dopo la sentenza della Corte d’Appello dello scorso 4 aprile con cui è stato stabilito che l’Associazione non deve pagare le bollette arretrate per gli spazi utilizzati nella storica sede di via Cavallotti. Furia del sindaco ieri sera e prime reazioni arrivate in redazione.

LA NOTA DI FRATELLI D’ITALIA

Ancora una volta il sindaco Rapinese ha superato ogni limite. Dopo aver insultato l’opposizione, ieri sera ha attaccato pubblicamente un’associazione tra le più longeve e rispettate della nostra città. Un comportamento inaccettabile da parte di chi dovrebbe rappresentare tutti i comaschi, non usarli come bersaglio delle proprie frustrazioni.

Se c’è un contenzioso, si chiarirà nelle sedi opportune. Ma non è con le minacce e le aggressioni verbali che si governa una città. E soprattutto non è accettabile che queste battaglie personali vengano condotte con le spese legali pagate dai cittadini, a carico del Comune.

Il sindaco non può pensare di coprire i fallimenti della sua amministrazione alzando ogni giorno i toni. I problemi reali di Como sono sotto gli occhi di tutti: aumenti delle tariffe dei parcheggi e della TARI, il cantiere dei Giardini a Lago fermo e la chiusura di scuole e asili, e potremmo andare ancora avanti.

Fratelli d’Italia non ha paura e non si farà intimidire. Continueremo a difendere la dignità delle istituzioni e dei comaschi da un sindaco che crede di poter zittire il dissenso con la violenza verbale. Se Rapinese non è in grado di cambiare registro, tragga le dovute conseguenze.

Lorenzo Cantaluppi
Antonio Tufano
Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Como

LA NOTA DI FORZA ITALIA

Il linguaggio del Sindaco Rapinese è una deriva istituzionale inaccettabile.

 Il coordinamento cittadino di Forza Italia esprime profonda preoccupazione per l’ennesima escalation verbale del Sindaco Alessandro Rapinese, i cui toni risultano sempre più aggressivi e inadeguati al ruolo istituzionale che ricopre.

Questa volta ha minacciato con toni offensivi l’associazione Carducci. Como e la cultura meritano rispetto: è ormai noto il disprezzo del primo cittadino per tutto ciò che fa cultura. Ma in questo caso, il suo atteggiamento ha uno scopo: coprire le sue bugie e le sue inefficienze.

Per Forza Italia Como il linguaggio del Sindaco sta peggiorando giorno dopo giorno, quasi come una malattia che corrode il decoro e la dignità delle istituzioni cittadine. Un Sindaco dovrebbe essere un esempio di equilibrio e rispetto, non un promotore di conflitti e divisioni.

Ma ancora più grave è il silenzio del Presidente del Consiglio Comunale, che assiste a tutto ciò senza intervenire, di fatto lasciando carta bianca a chi offende, divide e umilia. Un presidente ha il dovere di garantire il decoro del dibattito e il rispetto delle istituzioni, non di voltarsi dall’altra parte.

Pur non entrando nel merito delle decisioni amministrative, riteniamo che i toni utilizzati da Rapinese siano inaccettabili e dannosi per l’immagine della nostra città. Como merita un confronto civile e costruttivo, non uno scontro continuo alimentato da parole offensive e atteggiamenti autoritari.

Invitiamo il Sindaco a riflettere sul proprio comportamento e a ristabilire un clima di rispetto verso i cittadini, le associazioni, i media e non da ultimo verso i consiglieri comunali.

Coordinamento Cittadino Forza Italia Como