Parco Valle del Lambro e Club Alpino Italiano insieme per la valorizzazione della rete escursionistica dell’area protetta

Via libera al protocollo d’intesa tra l’Ente Parco e il CAI – Gruppo Regionale Lombardia – con l’obiettivo di promuovere un modello d’escursionismo sempre più fruibile e accessibile. Con il coinvolgimento delle sezioni locali CAI, verrà potenziata l’attuale rete sentieristica.
È stato firmato lo scorso 4 marzo un protocollo d’intesa tra il Parco Regionale della Valle del Lambro e il Club Alpino Italiano (CAI) che rappresenta un passo importante per l’ulteriore valorizzazione del territorio tutelato. Il presidente del Parco, Marco Ciceri, accompagnato dal vicepresidente, Alfredo Viganò e il presidente del Cai lombardo, Emilio Aldeghi hanno sottoscritto il documento nella sede del Club Alpino Italiano di Lecco, condividendo la volontà di migliorare e potenziare ulteriormente l’attuale rete escursionistica del Parco.
L’intesa è stata ulteriormente suggellata domenica 13 aprile, allo StarHotels di Saronno, durante l’Assemblea regionale dei Delegati delle Sezioni del Club Alpino Italiano Regione Lombardia, con l’invito da parte del CAI e la partecipazione ufficiale del presidente del Parco Ciceri e del vicepresidente Viganò. Ciceri, con un intervento davanti a una platea di oltre 200 delegati CAI, ha ringraziato ufficialmente i vertici lombardi del Club Alpino Italiano per l’impegno e l’importante accordo raggiunto e invitato tutti, nei prossimi anni, a un lavoro comune per il miglioramento della rete sentieristica del Parco.

La collaborazione tra l’Ente Parco e il CAI è frutto di un impegno condiviso di studio, protezione, salvaguardia, sviluppo e fruizione delle risorse naturali. Il CAI, con la sua ultracentenaria storia di esplorazione e conservazione della montagna e dell’ambiente, ha un bagaglio di competenze ed esperienze preziose nella gestione dei sentieri e nella sensibilizzazione dei visitatori. La partnership potrà migliorare l’accessibilità delle aree naturali del Parco. A beneficiarne saranno l’ambiente Parco e i suoi tanti fruitori.
Nel 2018 il CAI e Federparchi nazionale hanno firmato un protocollo d’intesa che promuove la creazione di criteri condivisi per la realizzazione di sentieri nel sistema delle aree protette italiane. In questo solco, nasce ora la collaborazione che, nel concreto, porterà a un potenziamento dell’attuale rete escursionistica del Parco, incrementando la verifica della percorrenza de “Le Vie del Parco” – che costituiscono l’ossatura sentieristica dell’area protetta – e realizzando eventuali varianti migliorative sui sentieri tematici, per facilitare ulteriormente una fruibilità responsabile e sicura delle aree naturali.
La revisione e l’aggiornamento del reticolo delle vie del Parco porteranno a una mappatura dei percorsi, al rifacimento della segnaletica e ad attività di monitoraggio per eventuali indicazioni di manutenzione ordinaria degli itinerari, comprese le aree di sosta e le attrezzature.
È prevista, inoltre, per il CAI la possibilità di promuovere corsi di escursionismo naturalistico e orientamento cartografico e di collaborare a programmi educativi e attività di volontariato che coinvolgono la comunità locale, favorendo una maggiore consapevolezza ambientale.

«L’intesa con un’istituzione storica e prestigiosa come il Club Alpino Italiano ha l’obiettivo di garantire una sempre maggiore qualità e sicurezza dei sentieri, per promuovere un’esperienza escursionistica di alto livello per tutti: la partnership rappresenta un modello di gestione integrata, che protegge la biodiversità e promuove il benessere delle persone a contatto con la natura. La rete escursionistica del Parco è estesa su tre province e particolarmente complessa, per il suo territorio fortemente antropizzato. Insieme, Parco Valle del Lambro e Club Alpino Italiano, condividono una modalità di escursionismo capace di sostenere il territorio locale, valorizzando la sua bellezza e unicità, e affrontare temi comuni, legati alla frequentazione turistica, culturale, educativa e sportiva di zone di particolare valore paesaggistico. È dunque per noi un orgoglio poter collaborare con il CAI per mantenere, in qualche caso recuperare e, perché no, anche scoprire nuovi sentieri nel nostro Parco» sottolinea Marco Ciceri, presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro.
«Desidero esprimere a nome del CAI Lombardia la nostra più viva soddisfazione per la proficua collaborazione con l’Ente Parco della Valle del Lambro. Abbiamo particolarmente apprezzato la disponibilità e l’approccio costruttivo del Parco nella relazione e nelle linee guida illustrate dal Presidente Marco Ciceri in seno all’Assemblea dei Delegati del CAI Lombardia di domenica 13 aprile. Crediamo fermamente che la sinergia tra le nostre realtà porterà a risultati significativi per la tutela del territorio, la sensibilizzazione ambientale e lo sviluppo di iniziative congiunte. Siamo entusiasti di poter proseguire questo percorso insieme e di continuare a lavorare in modo costruttivo per raggiungere obiettivi comuni» dichiara Emilio Aldeghi, presidente del Cai Lombardia.
La sinergia – della durata di tre anni – con il CAI regionale si concretizzerà ora con la nascita del Gruppo di lavoro, che vedrà anche il coinvolgimento delle sezioni CAI dei comuni del territorio Parco. Il Club Alpino Italiano conta 21 sezioni nella provincia di Monza e Brianza, 18 in quella di Como e 17 in quella di Lecco.