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All’ospedale di Erba la risonanza si fa sul camion

18 aprile 2025 | 15:32
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All’ospedale di Erba la risonanza si fa sul camion

Una soluzione innovativa garantisce continuità del servizio diagnostico durante l’aggiornamento tecnologico

All’Ospedale di Erba è attiva una soluzione innovativa e unica nel panorama sanitario lombardo: una risonanza magnetica mobile installata su un camion attrezzato che garantirà la continuità del servizio diagnostico durante il periodo di transizione verso l’installazione di un’apparecchiatura di ultima generazione.

Il Gruppo Lifenet ha deciso per questa soluzione temporanea, dimostrando ancora una volta un forte impegno nel mantenere elevati standard di servizio per i pazienti del territorio. L’unità mobile, equipaggiata con una risonanza magnetica a 16 canali ad alto campo, offre prestazioni diagnostiche di altissimo livello.

“Abbiamo deciso di adottare questa soluzione per continuare a offrire ai nostri pazienti un accesso costante a un servizio diagnostico essenziale, senza compromessi sulla qualità”, ha dichiarato Vincenzo Trovato, direttore generale della struttura erbese. “Il nostro obiettivo è essere sempre vicini alle esigenze dei pazienti, con una particolare attenzione all’innovazione e alla qualità delle cure. L’introduzione della risonanza magnetica mobile dimostra concretamente il nostro impegno”.

ospedale erba risonanza su camion

Un aspetto particolarmente significativo dell’unità mobile è la presenza di un ascensore integrato, che rende il servizio pienamente accessibile anche a pazienti con ridotta mobilità o allettati, assicurando un supporto diagnostico completo ed efficiente per tutti.

La nuova risonanza magnetica fissa, che è già disponibile, rappresenterà lo stato dell’arte della tecnologia diagnostica attualmente sul mercato, confermando l’impegno dell’ospedale nell’offrire servizi sanitari all’avanguardia alla comunità locale.

La soluzione mobile adottata dall’Ospedale di Erba costituisce un esempio virtuoso di come il settore sanitario possa affrontare le sfide logistiche legate all’aggiornamento tecnologico senza penalizzare i pazienti, mantenendo anzi inalterata la qualità e l’accessibilità dei servizi offerti.