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La salma del Papa portata nella Basilica di San Pietro per il saluto dei fedeli: tanti in partenza anche dalla Diocesi

23 aprile 2025 | 12:27
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La solenne cerimonia questa mattina: le immagini. Tanti i lariani in partenza per Roma con ogni mezzo: il saluto a Francesco fino a venerdì, sabato la solenne cerimonia funebre

La morte del Papa ed i passi ufficiali in attesa del funerale di sabato mattina – Stamane la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco è stata portata – tra due ali di folla e gli applausi dei fedeli – dalla Cappella della Domus Santa Marta alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha avuto inizio la cerimonia.

La processione (video sopra) ha percorso la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane è uscita in Piazza San Pietro per entrare nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. La bara del Papa, molto semplice come da sua indicazione, è stata deposta davanti all’altare della Confessione: si trova su una piccola pedana inclinata, posta su un tappeto, così come sono state le sue volontà. Tutta la sua famiglia “pontificia” è al suo fianco in questi minuti.

I fedeli sono subito entrati in Basilica per la preghiera davanti alla salma. Si prevede una folla imponente fino a venerdì, il giorno prima del funerale. Dalla Diocesi comasca in partenza centinaia di fedeli con auto, pullman e treni. Tutti vogliono raggiungere Roma per portare il saluto a Francesco. Difficile fare una quantificazione del loro numero.

A Roma è già arrivato il Cardinale e Vescovo di Como Oscar Cantoni, nominato proprio da Papa Francesco nell’agosto del 2022. Dopo deine di anni un comasco entrerà nella stanza “Extra Omnes” del Conclave per partecipare all’elezione del nuovo pontefice. Prima, però, ci sono – praticamente ogni giorno – le riunioni (Congregazioni dei Cardinali) per i passi necessari all’entrata in Conclave: in tutto sono 135, tra di loro anche il nostro Vescovo. Per trovare un altro porporato comasco in questa riunione che si svolge nella Cappella Sistina bisogna fare un salto all’indietro di quattro secoli: si tratta di Carlo Stefano Anastasio Ciceri, elevato al rango cardinalizio nel concistoro del 1686 dal “Papa comasco” Innocenzo XI – al secolo Benedetto Odescalchi -. Ciceri prese parte a due conclavi, ossia quello del 1689 (che elesse papa Alessandro VIII) e quello del 1691 (Innocenzo XII).

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