80 anni dalla liberazione dell’Italia, Como e Cantù celebrano il 25 aprile davanti a tanti cittadini: tutte le immagini con noi
I discorsi ufficiali di Rapinese e Galbiati per far capire il significato di questa data storica. IN città accompagnamento della Banda Baradello, sempre molto apprezzata
Una giornata storica, importante. Perchè sono 80 anni esatti dal 25 aprile 1945, data della liberazione dell’Italia – dopo migliaia di morti – dal fascismo. E così sia a Como che a Cantù – le principali città della provincia – la manifestazione è stata celebrata con particolare intensità emotiva e la partecipazione – cosa comune – di tanti cittadini e rappresentanti delle istituzioni. A Como, sul palco con sindaco e vice (Rapinese e Roperto) il presidente del consiglio comunale Anzaldo, Valerio Perroni (per l’Amministrazione provinciale), Prefetto e Questore e poi i rappresentanti del Comitato per l’80esimo della Liberazione (presidente Simone) che da ieri – allo spazio Natta ed a Confindustria – centro Como – hanno allestito una bellissima mostra sui valori della resistenza e del Monumento ai caduti. Sul palco anche la deputata del Pd Chiara Braga.
La Banda Baradello, che ha iniziato la celebrazione con l’Inno Nazionale, ha poi chiuso con l’esecuzione di “Bella Ciao”.
Da Como a Cantù dove il sindaco Galbiati ha celebrato questo 25 aprile davanti ad una folla di cittadine, tante realtà del territorio, il consigliere regionale Orsenigo e molti colleghi della zona che hanno voluto partecipare uniti nel tricolore. Qui (video e foto di Alessia Roversi) il video del sindaco con il suo discorso.