Porlezza, prima si fa ospitare in casa da un amico e poi la occupa con la forza: aggressione anche ai carabinieri e finisce in manette

I militari hanno dovuto usare le maniere forti per poterlo allontanare: si è scagliato contro di loro. L’amico, dopo il ricovero in ospedale, fatto restare fuori dalla casa.
Un 27enne marocchino è stato arrestato dai carabinieri a Porlezza: è accusato di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’immigrato ha aggredito, insultato e minacciato i militari dell’Arma, intervenuti perché in precedenza si sarebbe rifiutato di lasciare un’abitazione in cui era stato ospitato per alcuni giorni da un amico. I carabinieri sono stati chiamati da una pensionata di Corrido, madre del proprietario della casa.
La donna ha spiegato ai militari che il figlio, 50enne residente a Porlezza, si era fatto convincere ad accogliere in casa il 27enne per qualche giorno. Il marocchino però approfittando anche di un ricovero in ospedale del proprietario, avrebbe occupato l’appartamento rifiutandosi di lasciare l’abitazione e minacciando anche lo stesso proprietario, impedendogli di tornare in casa sua. L’immigrato quando ha visto arrivare i militari ha iniziato ad inveire contro i militari, insultandoli e iniziando poi a colpirli con calci e pugni. Domani processo per direttissima al Tribunale di Como.
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