Stanno arrivando a Roma: 20 pullman, 1.000 giovani della Diocesi: il saluto al Vescovo ed al Papa, poi il Giubileo dei ragazzi

Sono partiti all’alba, stanno arrivando a Roma – periferia (Cecchignola) – per un intenso fine settimana a Roma: 𝗺𝗶𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 D𝗶𝗼𝗰𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗺𝗼  – con 20 pullman – 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 intensamente 𝗶𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗚𝗶𝘂𝗯𝗶𝗹𝗲𝗼 I ragazzi, con i sacerdoti e gli accompagnatori, si uniscono al cordoglio e alla preghiera universale per la scomparsa di papa Francesco e lo hanno fatto durante il viaggio. Non riusciranno ad andare alla Basilica Vaticana per il saluto alla bara.

𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶. Si svolgeranno il momento di preghiera della “Via Lucis” stasera, così come le piazze dei “Dialoghi con la città” domani. Confermati anche i pellegrinaggi alla Porta Santa e la Santa Messa, senza la Canonizzazione del beato Carlo Acutis, in piazza San Pietro, il 27 aprile. È annullata la festa musicale al Circo Massimo, prevista per domani alle ore 17 mentre l’accesso alla Porta Santa di San Pietro e a quella di Santa Maria Maggiore subiscono delle restrizioni in funzione dei funerali e della tumulazione del Santo Padre Francesco.

«La Pastorale giovanile diocesana – spiega al “Settimanale” 𝗱𝗼𝗻 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗕𝗶𝗮𝗻𝗰𝗵𝗶, referente della Pastorale della diocesi di Como – ha confermato da subito, insieme alle altre Chiese della Lombardia presenti, la propria partecipazione al Giubileo degli Adolescenti. 𝗔𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗿𝗶𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶, 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝘂𝗻 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮, 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗮𝗹 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗣𝗮𝗱𝗿𝗲 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗲 𝗮𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗩𝗲𝘀𝗰𝗼𝘃𝗼, 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗢𝘀𝗰𝗮𝗿 𝗖𝗮𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶”. L’incontro con il Vescovo dovrebbe avvenire stasera nella zona della città militare della Cecchignola.

Un tempo da vivere insieme: “Siamo consapevoli dei possibili disagi – dice ancora don Pietro – ma tutti stanno lavorando per rimodulare al meglio i diversi appuntamenti. Inoltre, avremo la possibilità di vivere alcuni momenti di preghiera uniti, come Diocesi, e pregare per la Chiesa universale. Credo che 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗮𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝘂𝗻’𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗶 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗿𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼».

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