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Botte alla compagna davanti al figlio di tre anni: choc a Rebbio, arrestato dalla Polizia per maltrattamenti e lesioni

26 aprile 2025 | 10:44
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Botte alla compagna davanti al figlio di tre anni: choc a Rebbio, arrestato dalla Polizia per maltrattamenti e lesioni

Finisce al Bassone dopo l’ennesimo episodio. Stavolta la donna ha chiesto aiuto alla Questura. In passato altre violenze simili anche ai danni degli anziani genitori.

Maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate: sono le accuse che la Polizia rivolge ad un 39enne comasco, con precedenti di polizia, residente a Rebbio. L’uomo è stato inoltre indagato per sequestro di persona. L’episodio ieri pomeriggio attorno alle 17 quando una volante è stata indirizzata presso un’abitazione del quartiere dopo che era giunta una segnalazione che indicava una lite violenta in zona.

Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, ma ha assicurato che non c’erano problemi: ma gli agenti si sono resi subito conto che la compagna dell’uomo, il loro figlio piccolo (tre anni) e gli anziani genitori dell’uomo erano agitati, impauriti e soprattutto chiusi rispetto alle domande dei poliziotti. E così dal racconto dei presenti è emersa una situazione fatta di maltrattamenti, soprusi e violenze psico fisiche, mai denunciati, che il 39enne esercitava da tempo nei confronti di tutti i suoi famigliari, comportamenti dovuti, in particolare, alla dipendenza dell’uomo dalle sostanze stupefacenti e dalla sua quotidiana necessità di denaro.

Situazione che si sarebbe ripetuta anche ieri sempre davanti al bambino: il 39enne, in un momento di alterazione, avrebbe picchiato la compagna portandole via il telefonino e chiudendo la porta a chiave. E così la donna, non potendo né uscire né telefonare, ha dovuto chiedere aiuto dal balcone ai vicini, per far intervenire i soccorsi. L’uomo, tornato poco dopo nell’appartamento, ha proseguito nei maltrattamenti, fino all’arrivo dei poliziotti.

La compagna è stata trasportata in ospedale dove le prime cure hanno diagnosticato delle lesioni ad una clavicola e ad un braccio, giudicandola guaribile con 30 giorni di prognosi. L’uomo, portato in Questura e in base ai suoi precedenti e alle risultanze mediche acquisite dall’ospedale S. Anna sulle lesioni alla donna, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate e denunciato anche per sequestro di persona. E’ stato portato in carcere.