Teatro Sociale, Paolo Cevoli chiude la Prosa Open

Martedì 29 aprile, Paolo Cevoli porta sul palco del teatro cittadino il suo nuovo spettacolo dal titolo “Figli di troia”
La comicità della Prosa Open al Teatro Sociale di Como, in collaborazione con MyNina Spettacoli, si conclude per questa stagione con il ritorno di Paolo Cevoli, sempre molto apprezzato dal pubblico comasco, conosciuto da tutti come Palmiro Cangini, assessore alle varie ed eventuali, politico confusionario e afasico che cerca di risolvere i problemi del comune di Roncofritto che martedì 29 aprile, alle ore 20.30, porterà, invece, sul palcoscenico, il suo nuovo spettacolo Figli di Troia.
In questo suo nuovo monologo, Cevoli racconta in chiave ironica e contemporanea il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità, da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso, dal principe vichingo Ragnar a suo babbo Luciano emigrato in Australia negli anni Cinquanta.
Enea, eroe sconfitto, fugge da Troia in fiamme con le sue divinità in tasca, il padre sulle spalle e il figlioletto per mano: le sue radici e la speranza per un futuro migliore. Dopo mille peripezie giunge alla foce del Tevere dove trova una scrofa che allatta – segno profetico per il luogo in cui fermarsi – e mentre le donne preparano delle focacce, gli esuli troiani sacrificano la scrofa e i suoi maialini. Il viaggio epico del fondatore di Roma si conclude con un picnic a base di panini alla porchetta. Questo e tanti altri episodi del poema virgiliano sono al centro del racconto di Paolo Cevoli, per riscoprire i valori e le radici del popolo italiano. Così come fece Virgilio che ha scritto l’Eneide per dare una dipendenza nobile agli antichi romani, nostri progenitori. Ha pensato: piuttosto che essere figli di nessuno meglio essere figli di Troia.

BIOGRAFIA PAOLO CEVOLI
Paolo Cevoli è un comico e attore italiano. Nasce a Riccione nel 1958 in una famiglia di albergatori. Dopo la laurea in Giurisprudenza, inizia a lavorare nel settore della ristorazione come manager. Nel 1990 partecipa al concorso per giovani comici “La Zanzara d’Oro” classificandosi terzo. Tra il 1990 e il 1991 partecipa diverse volte al Maurizio Costanzo Show. Nel frattempo, continua il suo lavoro “ufficiale”, diventa imprenditore e apre un locale che, in breve tempo, viene frequentato da personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Gino e Michele. I due si accorgono del talento di Cevoli e, nel 2001, decidono di invitarlo a esibirsi allo Zelig di Milano. Da lì, passa direttamente alla trasmissione televisiva su Italia 1, sul palco della quale porta alla ribalta quello che diventerà il suo personaggio più conosciuto: Palmiro Cangini, assessore di un immaginario Comune romagnolo (2002). Per tutto il decennio è ospite fisso di Zelig e protagonista di tour teatrali. Autore di diversi libri. Nel 2015 è regista e protagonista del film “Soldato Semplice”.
Biglietti disponibili online oppure presso la biglietteria del Teatro