
Il mutuo è rivolto agli iscritti alla gestione unitaria delle posizioni previdenziali Inps e ai loro familiari. Compatibilmente con la disponibilità finanziaria del fondo, il mutuo è finalizzato a sostenere l’acquisto della prima casa, la ristrutturazione di un immobile di proprietà o l’acquisto di un box. Nel primo caso l’importo concesso può arrivare fino a 300.000 euro mentre nel caso di ristrutturazione l’importo arriva fino a 150.000 euro. 75.000 euro è invece l’importo massimo nel caso di acquisto di un box auto.
Il requisito per accendere ai mutui Inpdap è che l’immobile stesso sia libero da gravami ipotecari o di altra natura. Nel caso in cui lo stesso, sia stato oggetto di donazione, devono essere trascorsi almeno 20 anni dall’iscrizione della donazione. La durata del mutuo può essere di 10,15,20,25 anni. Nel caso un cui il richiedente abbia un’età di 65 anni, la durata del mutuo non può superare i 15 anni.
La domanda di mutuo va presentata attraverso la compilazione del modulo reperibile nell’area riservata del sito Inps a cui si può accedere con il proprio Pin. Quello rilasciato per accedere a tutti gli altri sevizi. La domanda va trasmessa esclusivamente per via telematica in tre periodi dell’anno ben delimitati. Il primo va dall’1 al 10 gennaio. Il secondo dall’1 al 10 maggio e il terzo dall’1 al 10 settembre di ogni anno. Entro 5 giorni dal ricevimento della domanda – che dovrà essere accompagnata dalle dichiarazioni di autocertificazione previste nel modulo fra gli allegati da presentare – il direttore della sede provinciale presso cui si è inoltrata domanda comunicherà l’eventuale disponibilità o meno dei fondi per soddisfare le istanze pervenute.
Se il Richiedente, intenderà proseguire con l’iter, dovrà, entro 30 giorni, inviare perizia giurata relativa a dati catastali e certificazione energetica. La relazione dovrà essere redatta da perito abilitato ed iscritto in apposito albo. Dovrà inoltre essere inviata relazione notarile preliminare.
Le domande pervenute formeranno una graduatoria secondo l’attribuzione di punteggi che verranno calcolati relativamente al: nucleo familiare e reddito imponibile del nucleo familiare. Nel caso di più domande, aventi lo stesso punteggio, prevarrà quella del richiedente che avrà maturato maggiore anzianità di iscrizione alla gestione previdenziale Inps.
Dopo aver verificato il possesso in capo ai richiedenti dei requisiti soggettivi, il Direttore della sede provinciale stilerà una graduatoria avverso la quale gli aventi diritto potranno presentare ricorso presso la Direzione regionale. Al Direttore provinciale, una volta pubblicata la graduatoria, spetta, entro 15 giorni, disporre l’incarico del perito che effettuerà una perizia tecnico estimativa dell’immobile. La stessa che dovrà essergli consegnata entro i successivi 15 giorni dall’incarico.
Una volta terminato l’iter, sarà lo stesso Direttore provinciale a comunicare la concessione del mutuo, che potrà essere anticipata con l’invio del piano di ammortamento previsto.